Velocità Internet delle connessioni dati in mobilità: TIM e Vodafone ai vertici

Esaminando i risultati ottenuti dagli utenti italiani che, nel 2017, hanno messo alla prova le performance delle loro connessioni dati su rete mobile, il vincitore assoluto secondo nPerf è TIM anche se Vodafone segue da vicino.
Velocità Internet delle connessioni dati in mobilità: TIM e Vodafone ai vertici

nPerf mette a disposizione un servizio e un’applicazione gratuiti che consentono di verificare la velocità della connessione Internet.
Anche su IlSoftware.it proponiamo uno speed test basato proprio su nPerf.

Per procedere basta fare clic su Avvia test seguendo le indicazioni riportate nell’articolo Speed test, verificare la velocità della connessione in modo rapido.

Gli operatori mobili che in Italia offrono le connessioni più veloci

Stando ai dati raccolti da nPerf e riferiti al 2017, TIM ha fornito il miglior servizio Internet mobile nel nostro Paese.

In termini di velocità di upload e di minor latenza, TIM ha complessivamente fornito ai suoi clienti il servizio migliore in assoluto (circa 11 Mbps in upstream e 59 ms di latenza media).
TIM e Vodafone si equivalgono per velocità in downstream (circa 30 Mbps per entrambi) e per le migliori prestazioni nello streaming video.

Vodafone spicca invece per il tasso di copertura con tecnologia 4G/LTE: l’85% degli utenti che hanno usato nPerf si collegava da un’area geografica raggiunta con 4G o 4G+. TIM segue con l’80% circa mentre più distaccati risultano Wind e Tre Italia (56,5% e 53%).


I risultati dello studio condotto da nPerf possono essere esaminati a questo indirizzo e sono basati sul responso registrato dopo la verifica delle performance di circa 160.000 utenze mobili italiane.

Nell’articolo Velocità Internet, come verificarla e cosa fare se non venisse rispettato il contratto abbiamo presentato altrui strumenti per controllare le prestazioni della connessione di rete e, soprattutto, l’unico strumento che in Italia permette di avviare una contestazione nei confronti dei vari operatori di telecomunicazioni se le performance fossero peggiori rispetto a quelle fissate a livello contrattuale.

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