È uno Zuckerberg raggiante – nonostante i problemi borsistici – quello che, nella giornata di ieri, ha ufficialmente annunciato il superamento della soglia del miliardo di utenti da parte di Facebook. Si tratta di un traguardo storico per il social network in blu che, secondo gli analisti, nonostante le problematiche sulla gestione della privacy, sull’usabilità e sulle tematiche collegate alla sicurezza che nel corso degli ultimi mesi ha dovuto affrontare, può contare su una base di utenti di grandissimo valore.
“Aiutare un miliardo di persone a restare connesse è qualcosa di incredibile“, ha scritto Zuckerberg in un suo intervento. “Senza falsa modestia, è la cosa di cui sono più orgoglioso in tutta la mia vita“.
Per celebrare l’evento, da Facebook si snocciola qualche altro dato: in questi anni di attività sono stati rilevati 140,3 miliardi di collegamenti fra amici, il caricamento di 219 miliardi di foto, l’ascolto di 62,6 miliardi di brani musicali che sono stati riprodotti 22 miliardi di volte.
Nonostante i problemi che sta vivendo Facebook, quindi, di fronte a tali dati gli analisti vedono un futuro ancora piuttosto roseo per la piattaforma sociale di Zuckerberg. Il primo aspetto che i vertici di Facebook sono determinati ad affrontare è quello relativo all’utilizzo del social network in ambito “mobile”. È un segmento di mercato estremamente promettente che però, sinora, la società di Zuckerbeger non è riuscito a monetizzare. D’altro canto, come ha ricordato il direttore operativo Sheryl Sandberg appena pochi giorni fa (vedere anche l’articolo Facebook a caccia di dati sugli acquisti dei suoi utenti?), gli utenti mobili sono più propensi a ritornare su Facebook, se non altro con una frequenza nettamente maggiore. Per crescere ancora, quindi, Facebook deve necessariamente diventare ancor più “ubiquo”.
“Gli utenti di dispositivi mobili hanno poca pazienza” ha osservato Brad Shimmin, analista presso CurrentAnalysis. Appare quindi opera particolarmente ardua il veicolare messaggi pubblicitari efficaci in quest’ambito. Dal momento che si tratta del business primario di Facebook, però, la società deve trovare un modo adeguato per monetizzare i suoi sforzi in campo “mobile” anche perché, secondo i dati elaborati da comScore, gli utenti che accedono dai dispositivi mobili spenderebbero più tempo sul social network rispetto a coloro che arrivano dalle piattaforme più tradizionali.
Un'”opportunità immensa“, così Zuckerberg ha definito le attività volte a far diventare Facebook uno strumento sempre più utilizzato in campo “mobile”. “5 miliardi di persone al mondo posseggono un telefono; un miliardo di persone sta usando Facebook. Attualmente, ci sono già oltre 600 milioni di persone che si collegano a Facebook da uno smartphone ed è facile che tale valore cresca in futuro in modo molto rapido“.