Zoom si installa anche non volendo: non è così e dipende da UAC

Zoom prosegue l'installazione anche se l'utente non risponde affermativamente alla comparsa della schermata di UAC. Non c'è però nulla di anomalo in questo comportamento: ecco perché.
Zoom si installa anche non volendo: non è così e dipende da UAC

La funzionalità UAC (User Account Control) è stata introdotta in Windows ai tempi di Vista ed è stata confermata anche in Windows 7, Windows 8.x e Windows 10 seppur applicando numerose modifiche al suo comportamento predefinito.
UAC mostra una finestra di avviso nel momento in cui un programma dovesse tentare di acquisire privilegi più elevati utili per effettuare eventuali modifiche sui componenti di sistema di Windows.

In Windows Vista le richieste di conferma UAC apparivano davvero troppo di frequente così Microsoft, dopo le continue proteste degli utenti, decise di autorizzare per default ad acquisire privilegi elevati i componenti software presenti nella cartella di sistema %systemroot%\System32.

In fase di installazione di un nuovo programma in Windows, rispondendo affermativamente alla richiesta di UAC (previa verifica della “bontà” del software che si sta installando), si potrà rendere disponibile la medesima applicazione per tutti gli account utente presenti sulla macchina.

Alcuni utenti ci segnalano (come peraltro accade nel caso di altri programmi) che provando a installare il noto software per le videoconferenze Zoom e cliccando su Annulla alla comparsa dell’avviso di UAC, l’installazione proseguirebbe e andrebbe comunque a buon fine.

Diciamo subito che sebbene spetti a Zoom e alle altre applicazioni visualizzare un messaggio che giustifichi la prosecuzione dell’installazione, non vi è alcun comportamento sospetto o anomalo.

Quando si risponde Annulla alla comparsa di UAC, la procedura d’installazione di alcuni programmi continua comunque: la differenza è che in questo caso, non avendo l’utente accordato il ventaglio di permessi più ampio, l’applicazione si installerà sul sistema per il solo account utente in uso senza accedere ad altre cartelle e impostazioni più profonde.

Nell’articolo Installare programmi in Windows: per l’utente corrente o per tutti gli account? parlavamo appunto delle differenze tra l’installazione di un programma per l’account utente corrente e per tutti gli account.

Il suggerimento generale, anzi, è quello di usare un account non amministrativo per le attività quotidiane in ambiente Windows (Usare un account non amministrativo protegge dal 94% dei problemi in Windows) e assicurarsi che UAC sia impostato su Notifica solo quando un’app tenta di eseguire modifiche nel computer.
Per verificarlo basta premere Windows+R, digitare control, cliccare su Sicurezza e manutenzione quindi su Modifica impostazioni di controllo dell’account utente nella colonna di sinistra.

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