Per il momento se ne sta parlando davvero poco ma il nuovo anno ha portato sullo scenario delle telecomunicazioni italiano un nuovo player. Si chiama Zefiro Net ed è un operatore wholesale-only: offre cioè a società terze la possibilità di raggiungere i clienti finali usando le infrastrutture di sua proprietà.
Per l’accesso da postazione fissa conosciamo già due “grandi nomi” tra gli operatori wholesale-only: Open Fiber e FiberCop.
Zefiro Net è il risultato di una joint venture tra WINDTRE e Iliad: l’azienda si occuperà di gestire l’infrastruttura fisica per l’accesso da rete mobile nelle aree meno popolose del Paese, un bacino di utenza pari a circa il 26,8% della popolazione italiana.
Esaminando la “mappa di azione” di Zefiro Net si apprende subito che la NewCo non si limiterà a offrire un servizio su piccole aree geografiche: se infatti la popolazione italiana interessata equivale a poco più di un quarto degli abitanti, le aree di territorio raggiunte sono davvero molto vaste. Quindi altro che sole aree rurali!
Attraverso lo schema MOCN (Multi-Operator Core Network) WINDTRE e Iliad mettono mutualmente a disposizione le rispettive infrastrutture nelle aree rurali al fine di migliorare la connettività 4G e 5G nelle stesse zone. Inoltre, essendo appunto un operatore che eroga servizi all’ingrosso, Zefiro Net metterà a disposizione l’utilizzo delle infrastrutture anche ad altri soggetti interessati.
La sede di Zefiro Net coincide per adesso con quella di WINDTRE, in quel di Rho (Milano), anche se la governance sarà equamente ripartita con Iliad.
Secondo quanto riferito, Zefiro Net ha un piano di sviluppo già preventivato per i prossimi 5 anni e le attività proseguiranno almeno per i successivi 20 anni.
Non c’è quindi nell’aria alcuna ipotesi di fusione: WINDTRE ha semplicemente fatto confluire nella nuova società Zefiro Net una parte dei suoi siti mobili (celle della telefonia mobile), in particolare quelle dislocate nelle aree meno densamente popolose. Nello specifico, Zefiro Net ha inglobato la gestione di 6.600 siti radio sui 21.000 totali di WINDTRE, 570 siti di trasmissione e 380 ripetitori.
Per parte sua, invece, Iliad ha acquistato il 50% della proprietà di Zefiro Net.
In termini di frequenze Zefiro Net può utilizzare quelle precedentemente concesse in licenza dal Ministero sia a WINDTRE che a Iliad. La titolarità dei diritti di utilizzo di quelle frequenze resta in capo a WINDTRE e Iliad ma Zefiro Net potrà servirsene attingendo alla ben nota formula del leasing. Nelle aree d’Italia in cui Zefiro Net erogherà il servizio di connettività 4G e 5G, quindi, le frequenze di WINDTRE e Iliad verranno condivise e utilizzate congiuntamente dalla società. Lo chiarisce AGCOM nella delibera 284/22/CONS.