Google rompe gli indugi e si appresta a lanciare il suo servizio per la distribuzione di contenuti video a pagamento. La piattaforma, che sarà portata al debutto nel 2017, si chiamerà YouTube Unplugged e proporrà contenuti prodotti da terze parti: network televisivi, case cinematografiche e società di distribuzione.
Dopo Amazon (con Prime Video) ed Apple (che ha annunciato la realizzazione di una sua prima serie TV), anche Google sembra determinata a lanciare la sfida a Netflix, in primis, e agli altri servizi di distribuzione di contenuti video online.
Secondo uno studio firmato da Digital TV Research, il mercato della TV in streaming avrebbe generato – nel corso del 2015 – un fatturato pari a circa 26 miliardi di dollari in tutto il mondo. Le stime parlano di ben 51 miliardi nel 2020. Da qui il sempre più grande interesse manifestato dai più grandi colossi dell’IT.
Il fattore cruciale, soprattutto per un mercato come il nostro, sono comunque i contenuti. È su questo campo che si giocherà buona parte della battaglia.