L’abbandono del supporto diretto dell’applicazione YouTube era stato comunicato da Apple già un mese fa. “Il contratto di licenza è scaduto“, ci si era limitati a dichiare dalla società guidata da Tim Cook ed in molti avevano letto, tra le righe, un esacerbarsi della contesa tra Google e la Mela. La battaglia diretta non è quindi più solo tra sistemi operativi (iOS ed Android) e fra dispositivi mobili (smartphone e tablet) ma anche sul piano delle applicazioni e dei servizi. Si pensi ad esempio al progressivo abbandono di Google Maps a favore di una soluzione per la visualizzazione delle mappe messa a punto direttamente da Apple (vedere l’articolo iOS 6: Apple pronta ad abbandonare Google Maps? ed il successivo Google risponde ad Apple con le mappe 3D delle città).
E se YouTube è stato fatto uscire dal portone, Google è determinata a far rientrare l’applicazione – sugli iPhone e sugli iPod Touch – dalla finestra; una finestra che si chiama “Apple App Store“. Vedere esclusa un’applicazione come YouTube dai dispositivi di Apple rappresenta un grave danno per Google e per il suo business: ecco perché la società di Larry Page e Sergey Brin ha forzato le tappe per arrivare in breve tempo alla pubblicazione di un’app ufficiale sul negozio virtuale di Apple.
Dal momento che l’applicazione YouTube si attiene a tutte le direttive fissate da Apple e che tutti gli sviluppatori sono tenuti a seguire in modo scrupoloso, la Mela ha dovuto approvarne la pubblicazione sul suo “App Store“. Da oggi, quindi, YouTube torna ad essere scaricabile su iPhone ed iPod Touch.
Da Google si spiega che oltre alla possibilità di visualizzare una più vasta gamma di contenuti video, l’applicazione YouTube per iPhone ed iPod Touch offre una nuova schermata per l’accesso alla lista dei canali, permette di individuare più rapidamente ciò che interessa (grazie ad un “inedito” meccanismo basato sull’esposizione di suggerimenti) ed integra più strumenti per condividere il materiale reperito online.