YouTube propone il nuovo strumento Veo per creare Shorts tramite IA

Veo permetterà la creazione di Shorts attraverso prompt testuale: restano però dei dubbi riguardo ai diritti d'autore sui contenuti ottenuti.
YouTube propone il nuovo strumento Veo per creare Shorts tramite IA

YouTube sta per lanciare un nuovo strumento per generare Youtube Shorts attraverso l’Intelligenza Artificiale.

Stiamo parlando di Veo, una funzione che sarà lanciata entro la fine dell’anno e che dovrebbe permettere ai creator di generare clip della durata massima di 6 secondi. Secondo quanto rivelato dalla piattaforma, per ottenere il breve filmato sarà sufficiente digitare un prompt testuale.

Veo, annunciato in occasione dell’evento Made on YouTube della giornata di ieri, non coglie di sorpresa gli addetti ai lavori. Si tratta infatti di una sorta di aggiornamento di Dream Screen, strumento già disponibile dallo scorso anno e realizzato da YouTube in collaborazione con Google DeepMind.

Durante la presentazione, Google ha coinvolto diversi YouTuber di rilievo. Tra di essi, per esempio, figura anche il creator e musicista d4vd che, con l’aiuto di Veo, ha creato un video musicale ispirato a Up della Disney, creando personaggi con movimenti in stile stop motion. Come sottolineato da YouTube, i video generati attraverso IA saranno contrassegnati con SynthID per informare gli utenti sulla reale natura gli Shorts.

Veo, IA e YouTube Shorts: i rischi e la questione dei diritti d’autore

L’integrazione tra Intelligenza Artificiale è social network è sempre più intricata, con un numero elevatissimo di contenuti generati attraverso questa tecnologia diffusi su TikTok, Instagram o YouTube. Tutto ciò porta anche a rischi considerevoli, visto il proliferare di deepfake potenzialmente dannosi.

Un altro aspetto delicato della generazione di contenuti tramite IA è legata al copyright. Nel contesto del suddetto evento Made by YouTube, i content creator presenti hanno fatto diverse domande riguardanti i diritti d’autore sugli YouTube Shorts generati con Veo.

Neal Mohan, CEO di YouTube, si è rivelato abbastanza elusivo su questa tematica. Per Mohan, i contenuti creati con Veo possono essere tranquillamente monetizzabili, senza dichiarare apertamente chi è il possessore dei diritti degli Shorts generati.

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