/https://www.ilsoftware.it/app/uploads/2024/08/1-15.jpg)
Secondo quanto trapelato su Bloomberg, YouTube sarebbe in procinto di lanciare una nuova sottoscrizione a pagamento più economica, chiamata Premium Lite.
La prestigiosa testata giornalistica ha evidenziato come, in una fase iniziale, questa sarà disponibile in alcuni territori selezionati, come Australia, Germania, Stati Uniti e Thailandia. La nuova sottoscrizione dovrebbe rivolgersi a spettatori che prediligono programmi diversi dai video musicali.
Uno dei dati più importanti su YouTube Premium Lite al momento è ancora sconosciuto, ovvero quale sarà il suo prezzo, anche se dall’Australia, come vedremo, sono trapelate alcune indicazioni.
YouTube Premium Lite è pronto al lancio in alcuni paesi
Il nome YouTube Premium Lite non è di certo una novità per chi conosce in modo approfondito la piattaforma di streaming.
Un primo test riguardante un abbonamento con tale nome è avvenuto in alcuni paesi europei nel 2021, con il tramonto definitivo del progetto 2023. Secondo quanto riportato su The Verge qualche mese fa, il piano attuale non avrebbe però nulla a che fare con il progetto precedente.
Negli ultimi tempi, alcuni utenti australiani hanno segnalato la presenza di una nuova e “misteriosa” sottoscrizione, disponibile a circa metà del prezzo abituale di YouTube Premium. Se quest’ultima è disponibile per 16,99 dollari australiani, la versione lite sembra assestarsi ad appena 8,99 (circa 5,5 euro).
Conferme, in tal senso, sono arrivate anche a The Verge. Il portavoce di YouTube, Paul Pennington, ha infatti confermato una nuova offerta relativa a YouTube Premium, con buona parte dei video senza pubblicità.
Nonostante non si parli ancora di Europa, il possibile lancio in altri paesi lascia intendere che i test relativi alla nuova formula abbiano dato esiti positivi e, dunque, che questa nuova sottoscrizione potrebbe essere prossimamente disponibile anche per il mercato italiano.