YouTube, nuova funzione per evitare tocchi accidentali

Google avrebbe pensato di integrare una nuova modalità per evitare l'interruzione accidentale dei video su YouTube.
YouTube, nuova funzione per evitare tocchi accidentali

Il mondo Android sta passando attraverso una profonda rivoluzione che riguarda soprattutto l’interfaccia grafica. Le varie applicazioni di Google si stanno adeguando pian piano al nuovo stile Material, uniformando il loro aspetto secondo i nuovi canoni. Adesso l’azienda di Mountain View avrebbe messo nel mirino YouTube anche se non con lo stesso obiettivo.

Google ha deciso infatti di testare un nuovo aggiornamento che a breve potrebbe essere implementato sulla celebre piattaforma video. Siccome capita spesso che gli utenti interrompano un video con tocchi involontari sullo schermo del loro smartphone o del loro tablet, potrebbe a breve arrivare una nuova funzionalità.

Il famoso servizio di streaming video infatti potrebbe integrare una sorta di agevolazione sotto questo aspetto che in realtà non rappresenta neanche una novità. Le principali piattaforme, come ad esempio Netflix, già da tempo consentono di avere una modalità che blocca completamente lo schermo non permettendo che eventuali tocchi possano influire.

Google aggiornerà YouTube con la nuova funzione anti-tocchi

Da qualche anno è arrivata la nuova versione di YouTube, quella riservata esclusivamente a chi decide di pagare un abbonamento apposito. Si tratta di YouTube Premium, soluzione che inoltre offre anche la possibilità di non vedere annunci pubblicitari.

Google avrebbe pensato di avviare una fase di test della funzionalità di blocco schermo utile per prevenire i tocchi involontari solo su quest’ultima. La versione Premium di YouTube dunque sarà eventualmente la sola ad ottenere questa miglioria, scelta che farà storcere il naso a molti.

Il periodo di test sarà attivo fino alla fine di luglio anche se almeno per il momento nessuno sviluppatore ha avuto modo di provarla. Secondo quanto appreso da fonti molto accreditate, non ci sarà nulla di diverso rispetto all’idea espressa da Netflix ed altre piattaforme di streaming video.

L’intenzione resta sempre la stessa: Google vuole migliorare l’esperienza d’uso di uno dei suoi servizi migliori.

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