Una funzionalità a lungo attesa dagli youtuber sarà presto testata su YouTube da una ristretta cerchia di content creator.
Stiamo parlando della possibilità di effettuare degli A/B test (noti anche come split test) tra due o tre thumbnail per un singolo video. Lo strumento in questione, chiamato Thumbnail Test & Compare, consente di provare l’efficacia di un’immagine segmentando gli spettatori e poi fornendo al creator i dati rispetto a quella che ha maggiormente catturato l’attenzione degli stessi.
Secondo quanto riportato dal team di sviluppatori di YouTube, il confronto tra thumbnail andrà a premiare la soluzione grafica che va a garantire un maggior tempo di visualizzazione. Questo aspetto è tutt’altro che trascurabile per gli youtuber, visto che queste immagini sono (con il titolo del video) il principale metodo per attirare spettatori.
Come riportato dalla piattaforma, in realtà Thumbnail Test & Compare non è un tool che offre risposte immediate: per analizzare le performance, infatti, questo avrà bisogno di lavorare per diverse settimane.
Split test con le thumbnail: la funzione è in fase di test, ma sembra promettere bene
Come già riportato, al momento lo strumento sarà riservato a poche centinaia di youtuber selezionati e, nel corso dei prossimi mesi, se non si presenteranno problemi di sorta, Thumbnail Test & Compare sarà accessibile a chiunque tramite YouTube Studio.
I primi risultati dei test, in ogni caso, sembrano più che positivi. A riguardo si è espresso anche MrBeast, creator con il canale più seguito di YouTube. Secondo lo stesso, l’utilizzo dello strumento si è già tradotto con un sostanziale aumento delle visite, offrendo anche alcuni consigli pratici su come migliorare le thumbnail in futuro. Lo stesso MrBeast, per esempio, ha affermato che le immagini in cui lo ritraggono con la bocca chiusa sembrano avere maggior effetto sugli spettatori.
Questa implementazione è solo l’ultima di una lunga lista di novità che, nel corso dei mesi passati, hanno caratterizzato YouTube. Oltre alla recente nuova UI, in tal senso possiamo citare l’introduzione dell’IA per passare alle parti più interessanti di un video.