YouTube: arriva timer giornaliero per limitare lo scrolling degli Shorts

YouTube introduce un timer giornaliero per gestire il tempo sui Shorts, aiutando gli utenti a evitare lo scrolling infinito.
YouTube: arriva timer giornaliero per limitare lo scrolling degli Shorts

Gli YouTube Shorts fanno registrare ogni giorno qualcosa come 70 miliardi di visualizzazioni: un numero che parla chiaro.

Tuttavia, questa popolarità ha sollevato preoccupazioni crescenti riguardo aspetti come salute mentale e produttività degli utenti, spingendo Google a introdurre nuove soluzioni per affrontare quello che sta diventando un vero e proprio problema, ovvero lo scrolling infinito.

Secondo quanto riportato dal sito di AndroidAuthority,  YouTube sta attualmente lavorando su un timer giornaliero dedicato esclusivamente ai contenuti brevi. Questa funzionalità, individuata nella versione beta 20.15.32 dell’applicazione, dovrebbe consentire agli utenti di impostare limiti di tempo personalizzati, misurati in minuti o ore, per il consumo di Shorts. L’obiettivo è fornire uno strumento efficace per migliorare la gestione del tempo, riducendo il rischio di passare ore davanti allo schermo senza accorgersene.

YouTube contro lo scrolling compulsivo degli Shorts

A differenza della funzione Take a break già esistente, il nuovo timer sarà progettato in modo specifico per interrompere lo scorrimento continuo dei contenuti brevi una volta raggiunto il limite prestabilito. Nonostante l’attivazione del timer, gli utenti avranno comunque a disposizione una certa flessibilità, potendo comunque accedere a singoli Shorts presenti nel feed principale o nei risultati di ricerca.

Questa mossa di Google riflette una crescente consapevolezza della responsabilità sociale nell’era del “doomscrolling”, un fenomeno che descrive il consumo compulsivo di contenuti online. I video brevi, come gli Shorts, pur essendo intrattenenti, possono diventare una fonte di distrazione e ridurre la capacità di apprendimento negli utenti più giovani.

Nonostante non ci sia ancora una data ufficiale per il lancio, la presenza della funzione nella versione beta suggerisce che il rilascio potrebbe essere imminente. Resta da vedere come gli utenti accoglieranno questa novità: sarà percepita come un aiuto utile o come un ostacolo da aggirare?

Il nuovo approccio di YouTube potrebbe influenzare anche altre piattaforme come TikTok e Instagram spingendole a implementare strumenti simili.

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