In molti davano ormai per certa l’acquisizione di Yahoo da parte di terzi. La società guidata da Marissa Mayer, anni fa tra “i big” del settore, successivamente caduta “in disgrazia” e mai riuscita a rinnovarsi, passa oggi di mano, almeno in parte.
Stando alle indiscrezioni – conferme ufficiali per il momento non ve ne sono – il “core business” di Yahoo sarebbe stato ormai venduto a Verizon per una somma pari a 4,8 miliardi di dollari.
Verizon è nota come la più grande azienda di telecomunicazioni statunitense che lo scorso anno aveva acquisito la storica AOL per una somma pari a 4,4 miliardi di dollari.
Yahoo porta con sé una dote interessante, composta anche da un apprezzato servizio come Flickr oltre che da Tumblr. Per non parlare degli strumenti usati per veicolare aggiornamenti su notizie di vario genere (che ancor’oggi sono piuttosti apprezzati dai visitatori).
Le voci di corridoio fanno riferimento anche ad un possibile “benservito” per l’attuale CEO Mayer che sarebbe sgradito a Verizon. Il suo posto potrebbe essere ricoperto dal “boss” di AOL, Tim Armstrong.
La Mayer, pur avendo tentato di guidare la transizione di Yahoo verso servizi sempre più fruibili dai dispositivi mobili, non è riuscita ad arricchire il valore dell’azienda che ha continuato a navigare in acque molto agitate. L’acquisizione di Tumblr (piattaforma per la creazione di blog), poi, non ha portato i frutti sperati.
Aggiornamento: in un’email a firma di Marissa Mayer, inviata a tutti i dipendenti dell’azienda, l’attuale CEO prevede di restare alla guida di Yahoo.