Yahoo! mette in cascina una nuova acquisizione: nell’ambito delle sue attività di riorganizzazione, fortemente volute dal CEO Marissa Mayer (nella foto a lato) – con un occhio puntato sull’innovazione -, l’azienda ha infatti acquisito Vizify, una startup che offre dei servizi utili per la realizzazione di “infografiche” interattive a partire dai dati dell’utente e dalle informazioni condivise in Rete.
Il servizio proposto da Vizify permette anche di creare dei video che ricordano quelli automaticamente prodotti da Facebook in occasione di un evento importante o di un anniversario (si veda “Uno sguardo sul passato” nell’articolo Facebook spegne dieci candeline e festeggia con Paper).
Lo strumento, ora di proprietà di Yahoo!, dà modo di creare una biografia dettagliata in formato visuale ed eventualmente di pubblicarla online su un dominio contenente il nome e cognome dell’utente (vedere questa pagina).
La società di Mariassa Mayer vuole quindi provare a diventare più competitiva provando a lanciare la sfida a colossi come Google e Facebook: l’idea è quella di proporre agli utenti servizi social, nuovi, che permettano di suscitare grande interesse.
E la volontà di voler sempre più “correre da sola”, si riflette anche nella decisione di Yahoo! di impedire l’utilizzo delle credenziali Google e Facebook per l’accesso ai propri servizi. Una scelta che sicuramente farà discutere (contraria al concetto di “web aperto”) ma che, nell’ottica di Yahoo!, ha come obiettivo quello di favorire l’iscrizione di quanti più nuovi utenti possibile.
Secondo le voci di corridoio, tra i primi servizi ai quali non sarà più possibile accedere usando le credenziali di account Google e Facebook ci sarebbe il noto servizio per la condivisione di foto digitali Flickr.