Con i nuovi Xiaomi TV Master Series il produttore cinese sancisce il passaggio alla tecnologia OLED per i suoi televisori: QLED vs OLED: chi la spunta.
La cattiva notizia è che, per il momento, i televisori della gamma TV Master Series saranno in vendita solo sul mercato cinese.
Per adesso, comunque, la linea TV Master Series – in attesa dell’aggiunta di nuovi modelli – è composta da un unico televisore con schermo da 65 pollici con risoluzione 4K (3.840 x 2.160 pixel), frequenza di aggiornamento di 120 Hz, luminosità di 1.000 nits. Il design è sicuramente convincente grazie alla quasi totale assenza di bordi (rapporto screen-to-body sbalorditivo, pari al 98%).
Un prodotto di qualità che sicuramente riuscirà a mettersi in evidenza sul mercato grazie a un prezzo aggressivo e alla dotazione da top di gamma.
Il primo TV della nuova serie Xiaomi poggia il suo funzionamento su un processore quad-core Cortex A73, una GPU Mali-G52 C1, 3 GB di memoria RAM e 32 GB di storage interno (quest’ultima una specifica un po’ “risicata”).
Per quanto riguarda il versante audio, il produttore ha optato per un sistema 3D a cinque canali: due principali da 12,5W ciascuno, due altoparlanti da 10W per ottenere l’effetto 3D surround e un subwoofer da 20W. Compatibile con Dolby Audio, Dolby Atmos e DTD-HD, il televisore integra anche quattro microfoni utilizzabili per controllare il dispositivo con i comandi vocali.
Alla connettività wireless (supporto WiFi dual-band e Bluetooth 5.0), il TV Xiaomi abbina tre porte HDMI, una AV, una ATV/DTMB, due connettori USB e una porta Ethernet.
Il prezzo del 65 pollici OLED è pari a circa 1.600 euro al cambio diretto, quotazione che potrebbe essere destinata a salire se il prodotto venisse venduto attraverso i canali Xiaomi in Italia.