Il secondo trimestre dell’anno ha fatto registrare, per il produttore cinese Xiaomi, un segno positivo senza precedenti. Secondo Canalys, infatti, Xiaomi avrebbe già superato Samsung in termini di vendite di dispositivi mobili, almeno per quanto concerne il mercato cinese.
Mi – così Hugo Barra (arrivato in terra estremo-orientale lo scorso anno, dopo aver lasciato niente meno che Google) ha più volte invitato a riferirsi a Xiaomi: Barra: Xiaomi non è la brutta copia di Apple. Presentato lo smartphone Mi 4) – ha conquistato così la testa della classifica in Cina, con il 14% delle quote di mercato (+3,3% rispetto al precedente trimestre). A seguire, “a pari merito”, ci sono Samsung (-6,3%), Lenovo (+1%) e Yulong con il 12%.
Per rendersi conto ti quanto sia marcato il ritmo di crescita di Xiaomi, basti pensare che lo scorso anno la società deteneva solamente il 5% del market share.
L’aggressiva politica sui prezzi dei suoi prodotti praticata da Mi sta pagando: oggetti performanti, top di gamma per l’azienda, commercializzati a fronte di un costo contenuto rispetto alla concorrenza stanno fungendo da volano per il successo della società.