L’obiettivo è sempre lo stesso: aggredire il mercato con prodotti di qualità a prezzi interessanti. Xiaomi ha presentato quest’oggi il nuovo Redmi 3, uno smartphone questa volta non certo di fascia alta che però, per appena 107 dollari include una serie di caratteristiche degne di nota.
A partire dalla “mastodontica” batteria, da 4.100 mAh, scelta inusuale per i dispositivi mobili più economici passando poi per la scocca realizzata interamente in metallo.
Xiaomi Redmi 3 integra un display 720p da 5 pollici, un processore Snapdragon 616 octa-core, 2 GB di RAM e 16 GB di storage.
La fotocamera posteriore è da 13 Megapixel, capace di garantire un autofocus veloce, mentre quella frontale è da 5 Megapixel.
Lo smartphone è dual-SIM ed è dotato di slot microSD per estendere le capacità di memorizzazione fino ad ulteriori 128 GB.
Uno dei fiori all’occhiello del Redmi 3 potrebbe essere la durata della batteria dal momento che secondo Xiaomi lo stesso sistema operativo MIUI 7, “fork” di Android, dovrebbe estendere la durata della batteria del 25% rispetto alla precedente versione.
Non è dato sapere quale versione di Android sia stata utilizzata: se fosse stato impiegato Android 6.0 Marshmallow, il Redmi 3 potrà sfruttare tutte le funzionalità volte al risparmio energetico (ad esempio Doze) che contraddistinguono la più recente release del “robottino verde” (vedere Gestione dei permessi in Android 6.0 Marshmallow. Novità del nuovo sistema).