Da qualche anno ormai, anche gli smartphone entry-level (detti anche di fascia bassa o budget phone) vantano un look accattivante, moderno e ispirato a quello di dispositivi ben più costosi e blasonati. Ma in fase d’acquisto, a fare la differenza non sono solo il prezzo e il design, ma anche le prestazioni. A tal proposito, Xiaomi ha gettato nella mischia (non ancora a livello globale) un dispositivo davvero interessante: il Redmi 12 5G.
Xiaomi Redmi 12 5G: perché un budget phone è così chiacchierato
La proliferazione del 5G nei mercati globali è sotto gli occhi di tutti, ed è quindi importante per le aziende proporre soluzioni che siano perfettamente compatibili con questa tecnologia cellulare. Per centrare l’obiettivo, Xiaomi ha lanciato il Redmi 12 5G, il primo smartphone al mondo con processore Qualcomm Snapdragon 4 Gen 2.
Lo smartphone inizialmente sarà acquistabile solo in India, ma è quasi certo che sarà venduto anche altrove nei prossimi mesi. Magari con un nome diverso, come Redmi 12R o POCO M6 Pro 5G.
La vera novità dello smartphone entry-level è, come detto, il SoC Snapdragon 4 Gen 2 di Qualcomm. In realtà, rispetto alla precedente generazione non c’è tantissimo da segnalare, se non il passaggio dal processo produttivo di TSMC a 6nm a quello di Samsung a 4nm. Insomma, le prestazioni migliorano, ma non si può di certo gridare al miracolo. Un vantaggio invece c’è nel supporto del 5G, sicuramente più stabile e affidabile.
Il resto della scheda tecnica è comunque interessante per lo smartphone Xiaomi con un prezzo di partenza di circa 145 dollari. Memoria RAM da 4/6/8GB, archiviazione interna da 128/256GB espandibile con microSD, batteria da 5000mAh e supporto alla ricarica rapida a 18W.
Il display è un Full HD+ LCD da 6.79 pollici con frequenza d’aggiornamento a 90Hz. Il Corning Gorilla Glass è sia sul fronte che sul retro. Troviamo poi la USB-C per la ricarica, la certificazione IP53 e anche la porta jack da 3,5mm per collegare auricolari cablati e altre periferiche.