L’anno scorso Xiaomi aveva mostrato un prototipo di fotocamera frontale da porre sotto al display ma i portavoce dell’azienda chiarirono che quella tecnologia non era ancora matura e che non era pronta per essere inserita nei dispositivi destinati agli utenti finali. Nel frattempo, però, gli ingegneri di Xiaomi hanno prodotto tre differenti versioni dello stesso sistema: il terzo, quello più evoluto, è pronto per essere utilizzato nei futuri smartphone.
Anzi, da Xiaomi si spiega che nel 2021 debutterà il primo smartphone con fotocamera frontale under-screen.
Il sensore sarà completamente invisibile grazie alla tecnologia “self-developed pixel arrangement” che sfrutta il doppio del numero di pixel in orizzontale e in verticali raggiungendo così la stessa densità del resto del display.
Se quindi, da un lato, gli utenti non riusciranno a identificare la presenza della fotocamera frontale al di sotto dello schermo, Xiaomi ha provveduto anche a sviluppare alcuni algoritmi perché le foto acquisite siano qualitativamente identiche a quelle ottenibili con i sensori di tipo tradizionale.
Il lavoro svolto dai tecnici di Xiaomi è un’ulteriore conferma di come la società si stia concentrando sempre di più sul segmento dei prodotti di punta, con una crescita del 99,2% su base annua nei mercati esteri per gli smartphone con un prezzo pari o superiore a 300 euro.
Oggi Xiaomi vanta una quota di mercato del 16,8% in Europa ed è il terzo produttore di smartphone nel vecchio continente.