Xiaomi ha presentato quest’oggi il suo smartwatch Mi Watch. Si tratta – ed è palese – di un clone dell’Apple Watch che mantiene molti elementi del design della Mela pur presentandosi sul mercato a un prezzo aggressivo.
Come l’Apple Watch anche il Mi Watch mostra un quadrante rettangolare, il pulsante di accensione sulla destra e la corona digitale. Lo smartwatch di casa Xiaomi è caratterizzato da bordi più squadrati invece che arrotondati (c’è un salto improvviso tra il vetro dello schermo e la cassa in alluminio) mentre il cinturino da 20 mm nella versione base è in plastica. Lo spessore dell’orologio misura 12,28 mm.
Il Mi Watch non supporta la ricarica wireless Qi e la base sul quale il dispositivo deve essere inserito per ripristinare l’autonomia della batteria è specifica per questo smartwatch.
Equipaggiato con uno schermo AMOLED da 1,78 pollici (risoluzione 368 x 448 pixel), il Mi Watch usa un SoC Snapdragon Wear 3100, annunciato nel mese di settembre dello scorso anno e composto da quattro core Cortex-A7 a 1,2 GHz. Completano la dotazione 1 GB di memoria RAM e 8 GB di storage interno.
Impermeabile, quindi utilizzabile senza problemi anche durante il nuoto, Mi Watch offre connettività Bluetooth 4.1, WiFi 802.11 b/g/n (2,4 GHz), chip NFC per la gestione dei pagamenti contactless, GPS/GLNS/Beidou e include chip eSIM che consente il provisioning remoto da parte dell’operatore di telecomunicazioni su rete 4G/LTE.
L’orologio utilizza una batteria da 570 mAh e Wear OS come sistema operativo nella versione personalizzata MIUI. Mi Watch include inoltre tutti i tipi di sensori per assistere gli utenti durante l’attività sportiva: barometro, accelerometro, giroscopio e sensore della frequenza cardiaca.
Il prezzo al cambio diretto è di 167 euro. Esistono diverse versioni ed edizioni dell’orologio: nelle colorazioni nero o argento, con cinturino in plastica o maglie in acciaio.
Smartphone Xiaomi Mi CC9 Pro: fotocamera da 108 Megapixel, SoC Snapdragon 730G e batteria da 5260 mAh
Oltre al Mi Watch, Xiaomi ha voluto ampliare la serie di smartphone CC9 presentando il nuovo modello “Pro”, un terminale che propone un design leggermente rivisitato con un schermo che si incurva leggermente sui lati per facilitarne l’utilizzo.
Xiaomi Mi CC9 Pro monta un display Super AMOLED da 6,47 pollici con una risoluzione di 2340 x 1080 pixel. Buona la resa cromatica con la copertura dello spazio colore DCI-P3 e interessante la luminosità massima, pari a 600 nits.
Lo smartphone presenta un piccolo notch ma nel complesso le cornici sono davvero molto ridotte.
Il processore che pulsa sotto la “scocca” è uno Snapdragon 730G, un modello che poggia su due core Kryo 470 a 2,2 GHz e altri sei Kryo 470 a 1,8 GHz, con un’unità grafica Adreno 618. Questa unità grafica funziona a una frequenza superiore a quella dello Snapdragon 730 tanto che Qualcomm ha parlato di un miglioramento del 15% in termini di potenza; 25% in più rispetto allo Snapdragon 710.
Xiaomi Mi CC9 Pro sarà lanciato sul mercato nelle versioni con 6 GB e 8 GB di RAM, oltre a 128 GB o 256 GB di memoria. La batteria è da 5260 mAh ed è ricaricabile attraverso una porta USB Type-C (carica rapida 30W). Con soli 30 minuti di ricarica si raggiunge il 58% di autonomia; il 100% in 65 minuti.
Lo smartphone offre supporto per il WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.0, NFC e viene fornito con Android 9 preinstallato.
Per quanto riguarda il comparto fotografico, sul dorso dello smartphone l’azienda cinese ha inserito ben cinque sensori. I risultati sono eccellenti tanto che DxOMark ha già attribuito al Mi CC9 Pro 121 punti: lo smartphone si pone ai vertici della classifica per quanto riguarda gli scatti fotografici, al pari del Mate 30 Pro di Huawei.
Il giudizio estremamente incoraggiante è frutto dell’utilizzo di un sensore principale ISOCELL Bright HMX da 108 Megapixel con apertura focale f/1.69, di un sensore secondario con zoom ottico 5x e stabilizzazione ottica dell’immagine, un terzo sensore da 12 Megapixel con zoom ottico 2x e una serie di ottimizzazioni per i ritratti, un quarto da 20 Megapixel grandangolare (117 gradi) e un quinto per la gestione degli effetti di profondità.
Lo smartphone può registrare video 4K a 30 fps o in slow motion spingersi a 720p e 960 fps. La fotocamera anteriore è da 32 Megapixel.
Il prezzo del modello 6+128 GB è circa 356 euro al cambio diretto; la versione 8+128 GB costa intorno ai 394 euro, quella 8+256 GB costa 445 euro.