Il nuovo smartphone di Xiaomi è un vero e proprio gigante, tanto da superare anche i precedenti Mi Note e Mi Note Pro.
Xiaomi Mi Max è un “super-phablet” che presenta uno schermo da ben 6,44 pollici e una batteria da 4.850 mAh.
Spinto da un processore Snapdragon 650 o 652, il nuovo dispositivo mobile poggia su 3 o 4 GB di RAM così come su 32, 64 o 128 GB di storage.
La scelta del SoC sarà senza dubbio oggetto di discussione: di solito, infatti, la tendenza è quella di optare per un più performante Snapdragon 820 lasciando i chip citati ai terminali di fascia media.
Il design del Mi Max è interessante grazie anche all’utilizzo di un sottile corpo in metallo e di un’impostazione orientata alla massima pulizia ed essenzialità.
Oltre alle fotocamera da 16 e 5 Megapixel, il phablet di Xiaomi integra anche l’ormai quasi onnipresente lettore di impronte digitali.
Sin qui nulla di davvero straordinario finché non si arriva a leggere il prezzo.
Xiaomi Mi Max sarà infatti commercializzato in Cina, a partire dalla prossima settimana, ad un prezzo equivalente a poco più di 200 euro. Ovviamente per la versione base (SoC Snapdragon 650, 3 GB di RAM, 32 GB di storage).
Costerà circa 230 euro il modello intermedio (SoC Snapdragon 652 e 64 GB di storage).
La versione più completa e performante costerà invece circa 270 euro (4 GB RAM, 128 GB di storage).
Tutte le opzioni sono più economiche rispetto ai Mi Note e Mi Note Pro del 2015. Tali dispositivi, tra l’altro, sono anche più sottili e oggi sempre piuttosto competitivi (usano un SoC Snapdragon 810, 3 o 4 GB di RAM).
Il Mi Max, tuttavia, vuole proporsi come un dispositivo complementare, non come un sostituto.
Sul versante software, il phablet proporrà Android 6.0 nella personalizzazione di Xiaomi (MIUI), appena giunta all’ottava versione.