Xiaomi è l’arrembante realtà estremo-orientale che produce e distribuisce dispositivi mobili Android a basso costo. Secondo diversi analisti l’azienda potrebbe essere destinata a diventare la vera rivale di Apple.
Fondata appena quattro anni fa a Pechino, Xiaomi sta facendo registrare performance strabilianti in termini di vendite. Nei primi sei mesi dell’anno, la società avrebbe commercializzato oltre 26 milioni di smartphone segnando un +271% rispetto all’anno precedente.
Xiaomi riuscirebbe oggi a vendere qualcosa come 10.000 phablet RedMi Notes in un solo secondo e 50.000 Mi Pad in appena quattro minuti. Sul versante smartphone, il device più aggiornato resta il Mi 3 mentre all’orizzonte già sta per affacciarsi il modello successivo.
Oltre alle vendite, cresce anche il fatturato di Xiaomi che raggiunge i 5,3 miliardi di dollari (+149% rispetto al precedente esercizio).
Sul mercato asiatico il successo di Xiaomi è indiscutibile: apprestandosi solamente adesso ad ampliare il suo business verso l’Occidente, in territorio estremo-orientale l’azienda è già il terzo produttore di tecnologia di consumo. Xiaomi ha infatti superato Apple e Huawei conquistando la terza posizione dopo Lenovo e Samsung.
Il sistema operativo su cui sono basati i prodotti di Xiaomi è Android anche se il pacchetto base viene personalizzato utilizzando quella che è stata battezzata MIUI ROM. Molto apprezzata, la MIUI ROM è disponibile per l’installazione anche sui dispositivi non a marchio Xiaomi.
A dimostrazione di quanto sia promettente Xiaomi, ricordiamo che lo scorso agosto Hugo Barra, storico vicepresidente del progetto Android, ha abbandonato Google per passare alla società cinese.