Nella giornata di sabato alcuni utenti hanno “intravisto” il nuovo generatore di immagini AI di Grok. Lo strumento, chiamato Aurora, agli occhi dei pochi fortunati che hanno potuto testarlo è apparso come estremamente avanzato, capace di creare contenuti fotorealistici.
Nonostante le premesse, come è apparso dal nulla, Aurora è scomparso nel pomeriggio di domenica. Quanto accaduto nelle scorse ore è da considerarsi come un semplice errore di X, che ha comportato un rilascio anticipato dello strumento.
A confermare tutto ciò è lo stesso Elon Musk, proprietario del social newtork, che in un tweet ha commentato l’operato di Aurora spiegando come fosse un sistema interno di generazione di immagini ancora in fase di sviluppo.
Grok 2 e Aurora sorprendono per il grado di fotorealismo raggiunto
Nonostante il sistema di generazione sia stato disponibile solo per poche ore, sulla piattaforma sono state diffuse diverse creazioni che, per gestione dei prompt e fotorealismo, hanno catturato l’attenzione di curiosi e addetti ai lavori.
Alcune generazioni hanno portato alla creazione di visi di personaggi famosi, da Sam Altman a Mark Zuckerberg. Alcuni hanno voluto testare anche i limiti di generazione, riuscendo a creare il volto del presidente americano Donald Trump insanguinato. Ciò testimonia come Aurora non dovrebbe avere particolari restrizioni a livello di censura e copyright, sposando appieno la filosofia di X. Un approccio che in passato ha già creato non pochi grattacapi nel contesto legale.
La presentazione involontaria di Aurora arriva a soli pochi giorni dal momento in cui Grok 2 è stato reso gratuito da X, a dimostrazione di come il social network stia puntando forte sull’AI per mantenere il suo ruolo di primaria importanza nel contesto dei social newtork.