Un utente che ha potuto testare una versione in fase di sviluppo di X, ex Twitter, ha mostrato come la piattaforma ha in progetto di adottare un sistema di “etichettatura” per segnalare community con contenuti per adulti.
A quanto pare, l’opportunità verrà fornita nel momento in cui viene creata una community, promettendo un vantaggio concreto per i moderatori che, trovando contenuto di questo non adeguatamente segnalato, potranno rimuovere gli stessi con più facilità.
Secondo le politiche vigenti su X, è accettabile pubblicare contenuti per adulti, purché non siano presentati in contesti ad alta visibilità, come immagini di profilo, live o contenuti simili. Il tutto tenendo conto che il social network impedisce agli account che propongono questo tipo di materiale la monetizzazione.
A quanto pare, l’etichettatura renderà visibile i contenuti per adulti solo agli utenti che risultano, attraverso i dati del profilo, maggiorenni.
X cerca di andare controcorrente, anche per quanto riguarda i contenuti per adulti
Secondo Dong Wook Chung, ingegnere informatico senior presso X, questa iniziativa ha lo scopo di rendere le community più sicuri, tendendo a mantenere meno visibili contenuti sensibili.
L’approccio attuato da X su questa tematica ripercorre le direttive espresse apertamente da Elon Musk. Secondo l’imprenditore di origini sudafricane, infatti, questa piattaforma dovrebbe offrire la possibilità di pubblicare qualunque tipo di contenuto considerato legale.
Tutti i social network, a meno di eccezioni specifiche, tendono invece ad evitare a priori la presenza di contenuti considerati non adatti a un pubblico troppo giovane. Così come qualunque altra funzionalità individuata durante la fasi di test, non è detto che questa sarà effettivamente attivata e quando.
X sta affrontando diversi problemi notevoli, come una recente crescita di shadowban immotivati oltre ai casi della spunta blu concessa a gruppi terroristici.