L’evento annuale organizzato da Apple che si rivolge principalmente al mondo degli sviluppatori ha già fatto segnare il “tutto esaurito”. I biglietti per la prossima edizione del WWDC (Worldwide Developers Conference) sono infatti già terminati, andati letteralmente a ruba in appena due ore. L’interesse per l’appuntamento con “i big” della Mela è grande, evidentemente talmente vasto da giustificare l’esborso del costo del biglietto, pari a 1.599 dollari.
La partecipazione al WWDC è divenuta un’importante occasione di confronto e di crescita professionale a partire dal 2008 quando Apple lanciò il suo App Store. L’anno successivo i 5.000 biglietti messi in vendita terminarono nel giro di un mese; nel 2010 in meno di due settimane; nel 2011 in 12 ore.
Quest’anno Apple ha pubblicato il messaggio di “sold out” (ved. questa pagina) dopo appena un paio d’ore dall’inizio della commercializzazione dei biglietti.
Sebbene quanto accaduto non possa non rappresentare un motivo d’orgoglio per Apple, ci si interroga sulle strade che dovrebbe adesso percorrere la società guidata da Tim Cook. Un così repentino esaurimento dei ticket per l’evento che si svolgerà a San Francisco dall’11 al 15 giugno rappresenta anche un problema per Apple: quanti sviluppatori influenti o comunque dai nomi altisonanti sono stati esclusi e non potranno partecipare all’appuntamento?
Le possibili soluzioni sono diverse tra le quali vi è quella di suddividere il WWDC, in futuro, in più eventi sulla base dell’argomento trattato o su altri fattori quali la tipologia dei membri della platea ed il loro livello di esperienza.