Automattic, compagnia proprietaria del famoso sito WordPress.com, ha di recente presentato un nuovo strumento basato sull’Intelligenza Artificiale. Questo dovrebbe garantire la possibilità ai blogger di realizzare contenuti testuali più chiari e leggibili.
Il nuovo servizio, chiamato Write Brief with AI, è una sorta di evoluzione di un assistente di scrittura IA generativo già proposto da Automattic nel corso dello scorso anno. L’ultima versione appare però più rifinita, creando contenuti elaborando i prompt testuali degli utenti e permettendo agli stessi di modificare il tono dei post, rendendo gli stessi più o meno formali o empatici.
Altra utilità legata a Write Brief with AI è legata alla sua capacità di “sintetizzare” i contenuti. Attraverso il pulsante Suggest (ovvero “Suggerisci“), l’IA può agire semplificando una frase e leggendo la stessa più leggibile. In altri casi, l’IA può intervenire segnalando la presenza massiccia di avverbi che rendono il testo poco scorrevole.
Write Brief with AI valuta gli articoli WordPress attraverso un punteggio di leggibilità
Sempre nel contesto della leggibilità, Write Brief with AI offre un vero e proprio punteggio per determinare la qualità dei testi. Questa valutazione si basa su tre parametri, ovvero complessità, lunghezza della frase e sicurezza.
Nonostante Automattic e WordPress non siano brand di spicco nel contesto dell’IA, in realtà sono due nomi che possono fornire molto per lo sviluppo di questa tecnologia. Tenendo conto dal numero enorme di webmaster che si affidano a questo CMS (di fatto il più diffuso al mondo), le potenzialità di applicazione dell’IA in questo contesto sono enormi.
Write Brief with AI è nato come un progetto interno dello staff di WordPress ma, in virtù delle sue enormi potenzialità, la stessa piattaforma ha poi deciso di offrirlo ai milioni di utenti sparsi per il mondo. La funzione è attualmente in versione beta, ma figura già come parte integrante di Jetpack, una suite di tool per migliorare le funzioni di WordPress.
Write Brief with AI si aggiunge a una lunga serie di assistenti IA per la scrittura con soluzioni proposte da aziende come Proton e soprattutto da Google.