Nuove indiscrezioni su Windows Vista. Nel corso dell'”Australian Tech Ed conference”, un rappresentante di Microsoft ha mostrato ai presenti un’anteprima della tecnologia “Freeze Dry” che verrà integrata nella prossima versione del sistema operativo dell’azienda di Redmond.
Si parte da una constatazione. Sebbene i riavvi del sistema da effettuare in modo obbligatorio siano oggi molto inferiori in numero rispetto a quanto accadeva in passato, resta spesso indispensabile operare un “reboot” della macchina, ad esempio, dopo aver applicato patch di sicurezza od altri aggiornamenti importanti. In queste situazioni bisogna interrompere il lavoro ed è indispensabile salvare e chiudere tutti i documenti aperti.
La tecnologia “Freeze Dry” di Windows Vista si propone di porre fine a questo tipo di fastidio. Ogniqualvolta si renda necessario riavviare il personal computer, il sistema operativo si occuperà di memorizzare lo stato di documenti ed applicazioni. Al termine della procedura di reboot, al successivo ingresso in Windows, l’utente ritroverà ogni cosa al suo posto: i file su cui stava lavorando, le applicazioni aperte e così via.
Ulteriori notizie su Windows Vista si dovrebbero avere questo mese nel corso della “Professional Developers Conference” che si terrà a Los Angeles.
Windows Vista renderà più semplice il riavvio del sistema
Nuove indiscrezioni su Windows Vista. Nel corso dell'"Australian Tech Ed conference", un rappresentante di Microsoft ha mostrato ai presenti un'anteprima della tecnologia "Freeze Dry" che verrà integrata nella prossima versione del sistema ope...