Non si tratta di “WinFS”, il file system che avrebbe dovuto rivoluzionare le modalità con cui file e documenti vengono memorizzati da parte di Windows ed il cui sviluppo è stato fermato, da parte di Microsoft, nel mese di Giugno 2006, almeno come prodotto “stand alone”.
Il software che il colosso di Redmond ha completato è invece Windows Search 4.0, uno strumento che si propone di estendere le funzionalità di ricerca già introdotte nelle varie versioni del sistema operativo ossia il “Windows Search” già introdotto in Vista ed il servizio “Windows Desktop Search” (WDS) di Windows XP.
Il rilascio di Windows Search 4.0 viene considerato come una vera e propria pietra miliare in Microsoft: “le principali migliorie riguardano le performance del prodotto. Le interrogazioni vengono gestite in modo più rapido così come la fase di indicizzazione del contenuto dei dischi fissi”, ha dichiarato Brandon LeBlanc – developer evangelist presso il colosso di Redmond -.
La funzionalità di ricerca introdotta da Windows Search 4.0 va ad arricchire, una volta installato il software, la barra delle applicazioni del sistema operativo. E’ interessante notare come le interrogazioni effettuate sul web possano essere estese anche a motori di ricerca e servizi non gestiti da Microsoft: ecco, quindi, che Windows Search 4.0 può divenire il trampolino di lancio per le ricerche su Google, ad esempio.
Il software è capace di indicizzare non solo le risorse direttamente collegate al sistema locale ma anche quelle accessibili in rete, ad esempio in una LAN aziendale o domestica: è tuttavia necessario che sulla macchina collegata in rete sia già presente un indice creato con Windows Search.
L’elenco delle versioni di Windows Search 4.0 al momento disponibili, è consultabile facendo riferimento a questa pagina.