L’ultima frontiera per la diffusione di spyware e malware sta diventando il software Windows Media Player. Sono stati infatti scoperti almeno due nuovi trojan (Trj/WmvDownloader, nelle varianti “A” e “B”) diffusi come file video attraverso i circuiti peer-to-peer (P2P) per lo scambio di file in Rete.
Secondo quanto dichiarato da Panda Software, questo genere di trojan sfrutta la nuova tecnologia anti-pirateria (DRM) inclusa in Windows Media Player. Non appena un utente prova a riprodurre un file multimediale protetto, la tecnologia DRM richiede una licenza valida. Se tale licenza non viene trovata sul personal computer, l’applicazione prova a ricercarla in Internet in modo tale che l’utente possa acquisirla direttamente oppure acquistarla.
Nel caso dei falsi video (in realtà Trojan) diffusi attraverso i network P2P, non appena essi verranno riprodotti dall’utente con Windows Media Player, il programma – nel tentativo di scaricare la licenza DRM – verrà invece reindirizzato su un sito web che caricherà, sul personal computer, adware, spyware, dialer e virus. E’ questo, in sostanza, quanto emerso dalle analisi di Panda Software. “It’s pretty ingenious,” ha dichiarato Patrick Hinojasa, chief technical officer di Panda Software. “To take an anti-piracy feature and use it to feed spyware is extremely ironic.”
Windows Media Player nuova terra di conquista per spyware e malware
L'ultima frontiera per la diffusione di spyware e malware sta diventando il software Windows Media Player.