Il programma Windows Insider è stato creato da Microsoft ai tempi del lancio di Windows 10 con il preciso obiettivo di sostenere il modello Windows-as-a-Service, un’idea innovativa quando fu presentata nel 2014-2015.
Con Windows Insider l’azienda di Redmond ha voluto coinvolgere tanti volontari in tutto il mondo che hanno avuto e hanno tutt’oggi la possibilità di provare in anticipo le nuove versioni del sistema operativo fornendo a Microsoft preziose indicazioni sulle novità in fase di sviluppo.
L’obiettivo era quello di sostenere un modello di sistema operativo capace di aggiornarsi con nuove funzionalità ogni 6 mesi, cosa mai accaduta in passato.
La decisione assunta con il rilascio di Windows 11, che prevede la pubblicazione di un unico feature update annuale, è la dimostrazione che Microsoft non è riuscita a sostenere il modello di un doppio aggiornamento annuale delle funzionalità.
Anche Windows 10, a partire da quest’anno, riceverà al massimo un feature update l’anno.
A dispetto del “cambio di rotta” Microsoft sottolinea come il programma Windows Insider sia stato un successo in termini di partecipazione tanto che è stato esteso ad altri software come la suite Office.
Microsoft ha introdotto diversi “anelli” che permettono agli utenti di provare le nuove versioni di Windows nelle varie fasi di sviluppo, più o meno avanzate: si tratta dei canali Dev, Beta e Release Preview.
Brandon LeBlanc, responsabile del programma Windows Insider, ha annunciato i cambiamenti che Microsoft sta preparando e che saranno implementati nei prossimi mesi.
L’obiettivo di Windows Insider rimane lo stesso: lanciare nuove funzioni, servizi e applicazioni in diverse fasi in modo che, una volta testate dagli utenti finali, possano essere via via trasferite nella versione stabile del sistema operativo.
Sappiamo che per partecipare al programma Windows Insider, basta digitare Impostazioni Programma Windows Insider nella casella di ricerca di Windows 10 e di Windows 11 seguendo poi le indicazioni. L’operazione dovrebbe essere fatta eventualmente solo su macchine di test che non si usano per scopi produttivi.
La novità più importante annunciata da LeBlanc consiste nella possibilità di passare da un canale di test all’altro senza dover reinstallare da zero Windows come avviene oggi. Per la maggior parte degli utenti il canale Release Preview viene definito come quello più appropriato perché è il più vicino al rilascio delle versioni stabili.
Microsoft ha inoltre assicurato che manterrà in essere il programma Windows Insider sia per Windows 11 che per Windows 10 anche se quello per Windows 11 conterebbe già oggi un maggior numero di iscritti.
Gli aggiornamenti delle funzionalità saranno distribuiti agli utenti Windows Insider sia attraverso Windows Update che sotto forma di pacchetti esperienza.