Sapevate che Microsoft ha sviluppato anche Windows Holographic, una piattaforma progettata per supportare applicazioni di realtà aumentata e mista? Introdotta come parte integrante di Windows 10, l’azienda di Redmond ne annuncia oggi un importante aggiornamento capace di integrarsi anche con Windows 11.
Innanzi tutto, cos’è Windows Holographic? Si tratta di uno strumento evoluto che fornisce un’infrastruttura comune utile per lo sviluppo di esperienze ed applicazioni che combinano il mondo fisico con elementi digitali. In altre parole, Windows Holographic offre un ambiente in cui oggetti virtuali possono coesistere e interagire con l’ambiente fisico circostante.
Uno dei dispositivi più noti che sfrutta Windows Holographic è HoloLens, visore AR che appunto ha introdotto il concetto di “holographic computing“. Gli utenti possono vedere oggetti virtuali sovrapposti al mondo reale attraverso il visore, in grado di rilevare il posizionamento degli oggetti digitali nello spazio fisico circostante.
Le novità di Windows Holographic
Windows Holographic 23H2 è l’ultimo aggiornamento proposto dall’azienda di Redmond che, stando a quanto dichiarato, integra molteplici migliorie. In una lunga nota, Microsoft racconta di aver ascoltato i feedback di chi già si serve della piattaforma Windows Holographic. Ha quindi aggiunto l’autenticazione mediante badge di sicurezza con il supporto per i lettori NFC, utili a sbloccare questa funzionalità. Utilizzando un lettore NFC USB-C, il dispositivo HoloLens 2 può essere integrato con le schede compatibili NFC FIDO2 supportate da Azure Active Directory.
Gli utenti finali possono inoltre trarre vantaggio da un mirino per la fotocamera che mostra cosa verrà catturato in un’immagine o in un video, dal tracciamento della mano ottimizzato rispetto al passato e dall’implementazione di diverse ottimizzazioni legate alla tastiera virtuale. Proprio in tema di tastiera virtuale, il nuovo Windows Holographic migliora l’esperienza di dettatura, aumenta l’affidabilità della scrittura swipe-to-type, ottimizza i suggerimenti della tastiera via via presentati all’utente e il feedback audio durante la digitazione.
I possessori del visore HoloLens 2 che non hanno salvato la calibrazione del tracciamento oculare (perché saltata o fallita durante l’installazione iniziale), possono ora usare Windows Holographic 23H2 per aggiornare la distanza interpupillare (IPD) non appena l’utente indossa il dispositivo. Ciò si traduce in un’esperienza utente considerevolmente più fluida, specialmente per interazioni ravvicinate con ologrammi che presuppongono la pressione di pulsanti o la digitazione su una tastiera virtuale.
Ecosistema Microsoft per la realtà virtuale e mista
Il sistema operativo Microsoft supporta sia Windows Holographic che Windows Mixed Reality (WMR). Con WMR l’idea è quella di aprire la piattaforma per la realtà aumentata e mista anche a dispositivi non-Microsoft puntando su un’architettura aperta.
Windows Mixed Reality è la piattaforma software che supporta un’ampia varietà di visori, mentre Windows Holographic è una parte di essa, utilizzata principalmente con dispositivi quali HoloLens. Entrambe le tecnologie fanno parte dell’ecosistema più ampio di Microsoft per la realtà virtuale e mista.
Per aggiungere l’icona che consente di accedere alle impostazioni relative ai visori in Windows 10 e Windows 11, si può digitare cmd
nella casella di ricerca, scegliere Esegui come amministratore quindi digitare quanto segue:
reg add HKCU\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Holographic /v FirstRunSucceeded /t REG_DWORD /d 1 /f
Premendo Windows+I
, tra varie icone disponibili nelle impostazioni di Windows 10 e di Windows 11, si vedrà apparire anche Realtà mista.
La rimozione dell’icona può essere richiesta digitando quanto segue:
reg add HKCU\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Holographic /v FirstRunSucceeded /t REG_DWORD /d 0 /f