Un aggiornamento di sicurezza Microsoft rilasciato in ottobre ha causato problemi sia con Windows 10 che con Windows 11.
Gli utenti hanno segnalato in massa la comparsa dell’errore 0x0000007c provando a inviare documenti alle stampanti di rete o aggiungendo un nuovo dispositivo di stampa condiviso in LAN.
Dopo che le vulnerabilità relative all’implementazione dello spooler di stampa, complessivamente conosciute con l’appellativo PrintNightmare, sono venute a galla a giugno scorso Microsoft ha rilasciato numerosi aggiornamenti che non si sono spesso rivelati all’altezza della situazione e in alcuni casi hanno causato problemi accessori.
La situazione sembrava essersi stabilizzata con gli ultimi patch day ma l’errore 0x0000007c (in alcuni casi viene segnalato anche il codice 0x00000709) è la dimostrazione di come se si interviene su componenti di Windows delicati e molto integrati a livello di sistema operativo il rischio che qualcosa vada storto rimane molto elevato.
Durante il patch day di ottobre 2021 Microsoft ha rilasciato l’aggiornamento cumulativo obbligatorio KB5006670 contenente anche le correzioni per due vulnerabilità (CVE-2021-36970 e CVE-2021-41332) relative al Windows Print Spooler.
A seguito delle innumerevoli segnalazioni provenienti dagli amministratori IT di tutto il mondo Microsoft si è attivata nel corso di questa settimana per risolvere il problema.
L’azienda sta al momento distribuendo “privatamente” le correzioni utilizzando modelli amministrativi ADMX.
Per risolvere l’errore 0x0000007c in fase di stampa è possibile, nell’attesa che Microsoft rilasci nuove patch (previste per il mese di dicembre), intervenire in proprio sulla configurazione del registro di sistema di Windows.
Suggeriamo di digitare cmd
nella casella di ricerca di Windows quindi selezionare Esegui come amministratore. Al prompt dei comandi si dovranno digitare i comandi che seguono, a seconda della versione del sistema operativo in uso:
– Per Windows 10 2004, 20H2, 21H1 e 21H2:
– Per Windows 10 1909:
– Per Windows 10 1809 e Windows Server 2019: