Il 2024 si preannuncia un anno alquanto frizzante per Microsoft. Il team dedicato a Windows, infatti, è stato di recente soggetto di un profondo restyling, proprio in vista di alcune interessanti novità che caratterizzeranno il futuro prossimo del sistema operativo.
A tal proposito, cominciano a circolare alcune voci di corridoio alquanto interessanti rispetto a futuri aggiornamenti che dovrebbero riguardare la graduale introduzione dell’Intelligenza Artificiale nell’OS e altre funzionalità rivoluzionarie.
La versione Windows di nuova generazione, ovvero Hudson Valley, sarà il fulcro di buona parte di questi cambiamenti. Secondo quanto rivelato, Microsoft ha deciso di cambiare approccio rispetto al sistema operativo, concentrando le novità in un solo e massiccio aggiornamento annuale, con un ciclo triennale per le versioni principali. A dispetto di ciò, Windows dovrebbe ricevere ancora un piccolo aggiornamento “intermedio”. Questo, rilasciato nella prima metà del 2024, dovrebbe letteralmente “preparare la strada” al già citato Hudson Valley.
Windows, Microsoft e il 2024: una vera rivoluzione
Hudson Valley sarà basato su Germanium, che rappresenterà le sue fondamenta. I primi computer che gireranno con questa nuova soluzione, combinata con processori ARM, arriveranno presumibilmente sul mercato a metà anno.
Cosa significa ciò per i comuni utenti? L’impatto dovrebbe essere immediato. Secondo gli esperti, questo cambiamento è paragonabile al passaggio da Windows 7 a Windows 10. Come è quasi scontato, molte delle funzionalità saranno più o meno incentrate sull’Intelligenza Artificiale. Queste introduzioni dovrebbero essere legate anche all’introduzione di nuovo hardware, come unità di processore neurale (NPU).
Secondo quanto affermato da Windows Central, Microsoft sta lavorando per l’introduzione di una shell basata sull’IA. In questo senso Copilot dovrebbe uscirne rafforzato con ulteriori funzionalità interessanti, come una sorta di “gestione della cronologia“, attraverso cui Copilot può ricordare ciò che è avvenuto su app e siti Web visitati.
Windows Search, dal canto suo, potrebbe ottenere il supporto del linguaggio naturale, offrendo agli utenti la possibilità di trovare file utilizzando un input descrittivo del file cercato. Stando a quanto trapelato, si parla anche di un’efficienza energetica migliorata, e non di poco, con effetti notevoli sui laptop Windows. A tal proposito, alcuni prodotti potrebbero ottenere fino al 50% di durata maggiore della batteria.
Tra le introduzioni, dovrebbe figurare anche l’upscaling video, una sorta di “super risoluzione” applicata sia ai contenuti multimediali che al gaming. Questa soluzione dovrebbe permettere di sfruttare al meglio l’hardware NPU, capace di esaltare qualunque riproduzione video.
Infine, sembra che Microsoft stia anche pensando a un restyling grafico, trasformando la barra delle applicazioni in un dock. Per Windows Central, però, il team di sviluppo non è ancora convinto di questa scelta, che potrebbe essere adottata in un futuro molto più distante rispetto all’ormai imminente 2024.