Prima ancora che Microsoft lanciasse Bing Chat si sapeva già che l’azienda di Redmond avrebbe scommesso tanto sull’intelligenza artificiale e sulla sua integrazione con Windows. Windows Copilot, come vediamo più avanti, è il risultato delle tante prese di posizione dell’azienda e delle dichiarazioni rilasciate a più riprese dalle figure più alte in grado. Era chiaro da tempo, infatti, che Windows 11 ma soprattutto Windows 12 avrebbero puntato sull’intelligenza artificiale.
La novità è che la società guidata da Satya Nadella ha voluto rompere gli indugi e bruciando le tappe, senza quindi attendere il futuro rilascio di Windows 12, ha deciso di portare un nuovo strumento come Windows Copilot già in Windows 11.
Windows Copilot è un nuovo strumento che si integra con il sistema operativo sotto forma di barra laterale intelligente che permette di rispondere a qualunque domanda posta dagli utenti.
Combina Bing Chat e una serie di plugin non soltanto per generare contenuti su richiesta, fare riassunti, offrire spunti interessanti ma anche per diventare un vero e proprio assistente personale.
Tramontato il progetto Cortana, naufragato per varie ragioni e rimasto sostanzialmente inutilizzato da una larga fetta di utenti, Windows Copilot si presenta come un tool innovativo con tutte le carte in regola per avere successo. Già era apparso evidente dalla presentazione di Windows Copilot che a maggio 2023 ha curato Panos Panay, Chief Product Officer, Windows and Devices di Microsoft.
Cortana è il passato: Windows 11 fa proprio il nuovo Windows Copilot. Cos’è e come funziona
Windows Copilot offre un approccio unificato rendendosi richiamabile e accessibile in qualunque momento e da qualsiasi applicazione: l’applicazione si integra in modo coerente con tutti i programmi in esecuzione essendo sensibile al contesto.
Dopo GitHub Copilot, strumento pensato per gli sviluppatori che aiuta a ottenere codice funzionante a partire da una semplice richiesta fornita usando il linguaggio naturale, e Microsoft 365 Copilot, che permette di creare contenuti, migliorare la produttività e svolgere azioni per conto dell’utente, l’azienda di Redmond compie il passo più importante ovvero porta l’intelligenza artificiale e i modelli generativi in Windows 11 rendendoli disponibili all’intera base di utenti.
La nuova funzionalità integrata in Windows 11 funge da “contenitore” per qualunque tipologia di contenuto: è possibile incollare testi e immagini provenienti da qualunque fonte, anche dalle applicazioni di sistema che permettono di acquisire screenshot. In questo modo, Windows Copilot può immediatamente elaborare i contenuti incollati e fornire l’output richiesto, attivando ove necessario anche il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR).
Il lavoro svolto con Cortana viene parzialmente recuperato
Le ambizioni del bistrattato componente di Windows 10 erano state già ampiamente ridimensionate in passato tanto che Cortana è diventato un assistente per la produttività personale. Come spesso ci ha abituati Microsoft, il lavoro svolto in precedenza dai suoi tecnici non è reso vano.
Con le nuove versioni di Windows 11, Cortana vede una parziale reincarnazione proprio a valle del lancio di Windows Copilot. Basti pensare che al nuovo strumento si può chiedere, ad esempio, di chiamare i propri parenti residenti negli USA o in altri Paesi lasciando che sia l’assistente a verificare il fuso orario (in modo da non svegliare il destinatario della chiamata a notte fonda…).
L’utente può inoltre sfruttare Windows Copilot anche per organizzare una trasferta o un viaggio di piacere o di lavoro: basta specificare la destinazione e l’intelligenza artificiale Microsoft si occuperà di trovare voli e alloggi per le date indicate.
In alcuni esempi condivisi nelle scorse settimane, Microsoft mostrava come fosse possibile eseguire operazioni anche in ambito locale: l’utente può chiedere a Windows Copilot di cercare un brano musicale su Spotify e di riprodurlo automaticamente.
Come accedere al nuovo chatbot di Windows 11
Per utilizzare Windows Copilot, è sufficiente fare clic sull’icona aggiunta alla barra delle applicazioni del sistema operativo oppure premere la combinazione di tasti Windows+C
(sostituisce la scorciatoia per l’acceso a Microsoft Teams).
Windows Copilot si presenta sotto forma di una barra laterale ancorata a destra che non si sovrappone al contenuto del desktop. Viene aperto accanto alle finestre delle applicazioni in esecuzione, consentendo all’utente di interagire con Windows Copilot ogni volta che ne avesse la necessità.
Windows Copilot è innanzi tutto un chatbot ma grazie alla stretta integrazione con Windows 11 è possibile richiedergli cose come passare al tema scuro, attivare la modalità “non disturbare”, creare uno screenshot, riassumere il contenuto di una pagina Web attingendo alla scheda correntemente visualizzata in Edge, comporre nuovi testi e creare immagini a partire da descrizioni testuali utilizzando l’intelligenza artificiale.
Windows Copilot è aperto: i plugin permettono di estenderne le funzionalità
Così da non ripetere gli errori del passato, il nuovo Windows Copilot utilizza sin da subito uno schema aperto che dà modo agli sviluppatori di creare plugin innovativi per gli utenti finali, i professionisti e le imprese: diventa possibile combinare, sotto un unico ombrello, le funzionalità insite nelle piattaforme quali ChatGPT, Bing, Dynamics 365 Copilot e Microsoft 365 Copilot con la possibilità di far fiorire un intero ecosistema e promuovere l’interoperabilità. Sempre sul versante dei plugin, sappiamo che oltre alle preziose integrazioni con OpenTable e Wolfram Alpha, l’ecosistema accoglierà Expedia, Instacart, Kayak, Klarna, Redfin, TripAdvisor e Zillow.
In questo modo, Windows Copilot può fornire consigli contestuali basati sulla conversazione con gli utenti traendo massimo vantaggi dalle informazioni restituite in tempo reale attraverso i plugin, che diventano anche componenti utili per promuovere un ampio ventaglio di possibili azioni.
Dal punto di vista lavorativo, il nuovo Windows Copilot si preannuncia capace di recuperare informazioni in tempo reale, riutilizzare e incorporare dati aziendali, effettuare calcoli e avviare operazioni su richiesta dell’utente. Un insieme di abilità che dà il senso di come l’intelligenza artificiale possa sempre più rivestire un ruolo centrale nell’ottimizzazione e nell’arricchimento delle esperienze di ciascun individuo.
Come provare Windows Copilot
Nel momento in cui scriviamo, la possibilità di provare Windows Copilot è riservata ai soli membri del programma Windows Insider. Per rendersi conto in anteprima del funzionamento di Windows Copilot, si può scaricare la build 23493 di anteprima di Windows 11 (o release successive) generandola ad esempio con il software UUP dump.
Valida è la procedura che permette di installare e provare l’ultima versione di Windows 11, anche senza partecipare al programma Windows Insider. Sulle versioni in inglese di Windows 11, si può scaricare ViVeTool quindi impartire i seguenti comandi dal prompt (cmd
) aperto con i diritti di amministratore:
C:\vivetool\vivetool /enable /id:44774629 C:\vivetool\vivetool /enable /id:44850061 C:\vivetool\vivetool /enable /id:44776738 C:\vivetool\vivetool /enable /id:42105254 C:\vivetool\vivetool /enable /id:41655236 shutdown /r /t 0
Si suppone di aver estratto ViVeTool nella cartella C:\ViVeTool
. L’ultimo comando, inoltre, provvede a riavviare il sistema così da rendere effettive le modifiche senza richiedere alcuna conferma all’utente.
Gli stessi comandi al momento non sortiscono alcun effetto con le versioni in italiano di Windows 11.