E’ iniziata la presentazione italiana di Windows 8, un evento con cui Microsoft intende offrire una prima disamina di quanto gli utenti troveranno nella nuova versione del sistema operativo. Marco Agnoli (Microsoft), dando il benvenuto ai presenti, è partito da una frase con cui Steven Sinofsky – presidente della divisione Windows e Windows Live di Microsoft – ha iniziato a parlare di Windows 8: “we reimagined Windows“, ossia “abbiamo reinventato Windows“, a sottolineare il lavoro che è stato condotto a partire dal versante hardware, dal chipset, fino a giungere alla cosiddetta “user experience”.
L’evento organizzato da Microsoft presso il suo “quartier generale” di Peschiera Borromeo (Milano) si svilupperà lungo un fitto percorso a tappe che avrà luogo nel corso della giornata odierna. Collegandosi con questa pagina tutti gli interessati hanno la possibilità di visualizzare, in diretta, in streaming sul web, l’andamento dei lavori.
La giornata odierna, incentrata a tuttotondo sulla versione “Consumer Preview” che è stata rilasciata nei giorni scorsi (e che abbiamo presentato in quest’articolo ed in questi approfondimenti), è stata organizzata soprattutto per chi sviluppa applicazioni. Agnoli ha subito definito i programmatori come una preziosissima risorsa per Microsoft.
L’obiettivo primario al quale sta guardando il colosso di Redmond, com’è facile intuire, consiste nello spronare gli sviluppatori ad avvicinarsi con convinzione al mondo di Windows 8. Quanto più ampia sarà l’offerta di applicazioni per Windows 8, concepite appositamente per la nuova interfaccia “a piastrelle” Metro, tanto più vasto sarà il successo di Windows 8. La sfida, infatti, sarà quella di abituare gli utenti ad una nuova filosofia di lavoro e ad un’impostazione che esula dal classico personal computer per spostarsi su dispositivi ibridi o propriamente “mobile”.
Windows 8, come rimarcato dai portavoce di Microsoft, è pensato come un sistema operativo che possa legare macchine di tipo tradizionale come sono i personal computer con i dispositivi di nuova generazione quali i tablet.
Che la giornata odierna sia stata organizzata proprio per suscitare massimo interesse negli sviluppatori è testimoniato dal fatto che Agnoli ha ricordato il numero di installazioni di Windows stimate a livello mondiale: 500 milioni. Tanti sono gli utenti che tra circa un semestre potrebbe iniziare a valutare o comunque a discutere di una possibile migrazione a Windows 8. Con la decisione di Microsoft di ampliare il supporto, da parte di Windows 8, ai dispositivi costruiti attorno ad un processore ARM, l’azienda intende ampliare la base di utenti del sistema operativo. Agnoli ha voluto citare espressamente aziende come NVidia, Texas Instruments e Broadcom con cui Microsoft ha stretto accordi.
Il nuovo approccio perseguito da Microsoft intende anche modificare uno scenario che ha contraddistinto il mondo del’IT ormai da qualche anno: le differenze, in termini di piattaforme adottate, tra il mondo “mobile” e quello desktop. I piani di Microsoft sono chiari: ancora indietro in ambito “mobile” rispetto alla concorrenza, la società desidera fare leva proprio su Windows 8 per conquistare importanti quote di mercato. “Gli utenti aziendali“, si è dichiarato sul palco, “non devono essere messi di fronte alla scelta personal computer o tablet“: con Windows 8, l’idea è quella di offrire un sistema operativo che si comporti nella maniera esattamente identica sia sui desktop che, ad esempio, sui tablet.
Il Windows Store – e si sottolinea che sarà disponibile in ben 200 nazioni (quindi in duecento lingue differenti) – sarà lo strumento che permetterà agli utenti di scaricare una vastissima schiera di applicazioni, sia gratuiti che a pagamento. Per questo motivo, Microsoft sta cercando di coinvolgere il più possibile gli sviluppatori, siano essi organizzati in grandi aziende od in realtà di tipo individuale, facendo cenno anche alle opportunità di monetizzazione dei propri sforzi.
“Chi è che filtra applicazioni sugli store?“, si è ironizzato sul palco di Peschiera Borromeo facendo evidente riferimento alla concorrenza. “Microsoft non applicherà alcun tipo di filtro“, si è aggiunto spiegando che i tecnici di Microsoft, non appena un qualunque programmatore richiederà la pubblicazione di una app sul Windows Store, ne verificheranno la funzionalità e se i suoi “contenuti” corrispondono al target di utenza dichiarato. “Microsoft non effettuerà altri controlli e non metterà ai bastoni tra le ruote alla concorrenza“, ha dichiarato Giorgio Sardo citando esplicitamente Google.
Multitouch, ricerca, condivisione dei contenuti, sono le parole chiave sulle quali si concentrerà Windows 8. Touch, senza improvvisamente dichiarare obsoleti mouse e tastiera; ricerca che viene estesa non solo al file system ma a tutte le informazioni che vengono gestite dalle singole applicazioni installate; condivisione sui social network e via e-mail che trae vantaggio dalle app (qualunque applicazione diventa una “sorgente di dato”).
La presentazione italiana di Windows 8 dovrebbe concludersi intorno alle 18,15 e sarà visibile, per tutta la giornata, puntando il browser web a questo indirizzo.