Il successore di Windows 7, sia che si chiami Windows 8, sia che abbia un altro nome, dovrebbe arrivare durante la stagione autunnale del prossimo anno.
A rivelarlo è Dan’l Lewin, Vice President for Strategic and Emerging Business Development, che ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni in occasione dell’apertura di un evento svoltosi presso il “campus” Microsoft, nella Silicon Valley.
Dalla bocca di Lewin sembra essere uscita, peraltro – forse – non troppo esplicitamente, un’indicazione circa la pubblicazione della prima versione “beta” di Windows 8. Il responsabile di Microsoft ha fatto riferimento ad una “developer conference“: essa fungerà da palcoscenico per il lancio di un’anteprima del Windows che sarà. L’evento citato da Lewin non dovrebbe essere altro che l’edizione 2011 della Microsoft PDC (Professional Developer Conference), da sempre teatro per alcune tra le più succose anticipazioni provenienti da quel di Redmond.
Tipicamente, ha aggiunto Lewin, Microsoft è solita portare sul mercato un prodotto software a distanza di 12 mesi dalla presentazione della sua “beta“.
Ecco quindi che gli analisti hanno subito tirato le somme: Windows 8 potrebbe arrivare, in versione finale, a settembre 2012 o comunque entro fine novembre mentre la release RTM potrebbe arrivare già nel corso dell’estate 2012.
Il video seguente mostra alcune delle principali novità che saranno introdotte in Windows 8, almeno per ciò che riguarda l’interfaccia utente del sistema operativo:
Le reazioni raccolte dalle prime anticipazioni di Microsoft sono più positive che negative. L’interfaccia del nuovo sistema operativo appare chiara, pulita e spiccatamente “finger friendly“. I timori sono più che altro tra gli sviluppatori: ci saranno sì nuove API a loro disposizione che permetteranno di interagire con la nuova interfaccia ma bisognerà ricominciare tutto da zero? Un sistema operativo che cancella in un soffio tutto quanto realizzato sino ad oggi? Ovviamente no. Una speciale modalità consentirà di passare dalla modalità a “tile” alla sottostante interfaccia (la ben nota shell di Windows 7).
L’apprendere che l’interfaccia di Windows 8 poggerà essenzialmente sull’impiego di HTML5 e JavaScript è stata fonte di disturbo per quegli sviluppatori abituati a realizzare applicazioni desktop. La strada però sembra essere ormai tracciata con un processo iniziato col recente rilascio di Internet Explorer 9: qui la “parte principale”, nel copione, è assegnata proprio HTML5 mentre Silverlight, piattaforma sino a ieri “pubblicizzata” da Microsoft per la realizzazione di rich applications, sembra rivestire un ruolo più defilato.