Windows 8 sta per tagliare il traguardo della versione finale. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, Microsoft potrebbe rilasciare la RTM (Release to manufacturing) del sistema operativo entro fine luglio, probabilmente intorno al 17-20 del mese (vedere, a tal proposito, l’articolo La versione RTM di Windows in arrivo dopo metà luglio?).
Ecco quindi che l’azienda di Redmond ha rivelato quali saranno le possibilità di aggiornamento a Windows 8 partendo da una delle precedenti versioni del sistema operativo.
Potranno passare a Windows 8 tutti gli utenti di Windows 7, Windows Vista e Windows XP SP3 con alcune eccezioni da un sistema operativo all’altro. Il meccanismo di update assistito permetterà di passare da una qualunque edizione di Windows 7 ad una qualsiasi edizione di Windows 8 conservando i propri file personali, le applicazioni installate e le impostazioni di sistema. Soltanto l’aggiornamento a Windows 8 Enterprise, edizione del sistema operativo concepita espressamente per le aziende, sarà possibile a partire da Windows 7 Professional o da Windows 7 Enterprise.
Chi aggiorna il sistema a partire da Windows Vista potrà mantenere i dati personali e le impostazioni solo se si è provveduto ad installare il Service Pack 1. In caso contrario, saranno trasportati in Windows 8 solo i file personali.
L’aggiornamento a Windows 8 sarà possibile anche a partire da Windows XP, a patto che sul sistema sia stato installato il Service Pack 3. Nessun dato personale sarà però conservato.
Microsoft non supporterà gli aggiornamenti da un’architettura all’altra. Ad esempio, se si sta usando una versione di Windows a 32 bit non sarà possibile aggiornare con la procedura automatica ad un’edizione a 64 bit di Windows 8.
Fino al 31 gennaio 2013 (soltanto a partire dallo scorso 2 giugno) chi acquisterà un personal computer Windows 7 potrà aggiornarsi a Windows 8 versando un contributo a pari a 14,99 dollari. Il prezzo per l’Italia non è stato ancora confermato.