Windows 7, tra le varie novità, integrerà un kernel molto più snello. Il nome col quale il nuovo kernel è per il momento conosciuto è
MinWin. Nel corso di un’intervista rilasciata negli Stati Uniti, Mark Russinovich – la cui azienda (Sysinternals) è stata acquistata da Microsoft nel Luglio 2006 – ha confermato che MinWin sarà parte integrante di Windows 7.
Eric Traut, ingegnere presso il colosso di Redmond, aveva spiegato a suo tempo che MinWin è una sorta di “micro-kernel” di dimensioni estremamente contenute: l’immagine di un’installazione completa di Vista porta con sé circa 5.000 file, per un totale di 4 GB circa di spazio occupato su disco; MinWin limita i suoi componenti “core” a soli 25 MB (un centinaio di file). Le dimensioni di MinWin sono così compatte perché non è compreso alcun sottosistema grafico.
Secondo Russinovich, MinWin non avrebbe comunque implicato una completa riscrittura del kernel di Windows ma, piuttosto, i tecnici Microsoft si sono concentrati nel riorganizzare le API di sistema separandole da quelle del sistema operativo vero e proprio.
In questo modo, MinWin può ridurre al minimo le dipendenze da altri elementi software con un notevole risparmio in termine di risorse occupate. Sarà quindi MinWin il nuovo “cuore” del sistema operativo Microsoft offrendo un “nucleo” estremamente snello e totalmente avviabile.
L’intento, insomma, è quello di ridurre al minimo il kernel del sistema operativo in modo da rendere lo stesso più agile e veloce, soprattutto in fase di caricamento. E’ questo il primo passo di Microsoft verso una riorganizzazione del codice di Windows rendendo i vari livelli del sistema meno interdipendenti e più “modulari”.
Per conoscere le altre novità di Windows 7, vi suggeriamo di fare riferimento a questo nostro articolo.