Diversi utenti stanno segnalando il comportamento anomalo di alcuni loro sistemi Windows 7 che, anziché riavviarsi su richiesta vanno in ibernazione.
In realtà si tratta di uno stato energetico piuttosto anomalo perché facendo clic sul comando Riavvia il sistema di Windows 7, lo schermo diventa completamente nero e non viene mostrato alcun input da mouse e tastiera ma la macchina risulta sempre attiva.
Il problema, che non affligge tutti i sistemi Windows 7 utilizzati ancor oggi ma alcuni di essi (tra l’altro di produttori molto diversi – ASUS, HP,… – sia con processore Intel che AMD), sembra essere cominciato con l’aggiornamento mensile Microsoft (Monthly Rollup) di gennaio 2018 KB4056894 ed è proseguito con l’aggiornamento KB4074598 di febbraio.
Alcuni utenti, affetti dal problema, hanno confermato che accedendo alla configurazione del BIOS della propria scheda madre (Come entrare nel BIOS su qualunque dispositivo) e ponendo su Disabled le voci C3 Report e C6 Report è stato nuovamente possibile procedere a un regolare riavvio della macchina Windows 7.
I C states della CPU sono profili per il risparmio energetico impostabili da BIOS: la disattivazione di C3 e C6 non dovrebbe avere controindicazioni mentre suggeriamo di lasciare sempre abilitato il C1.
Procedendo in questo modo si dovrebbe risolvere temporaneamente il problema dello stato di ibernazione anomalo in luogo del riavvio senza disinstallare la patch Microsoft di gennaio e febbraio 2018, in attesa – ovviamente – di una patch ufficiale. Certo, va detto che applicando queste modifiche l’autonomia della batteria, sui PC portatili, potrebbe ridursi significativamente: in particolare, disabilitando lo stato C6, il processore potrebbe continuare a usare molta più energia quando si trova in idle.
Per seguire l’evoluzione della vicenda, suggeriamo di fare riferimento anche a questa discussione sui forum Microsoft.