Con una decisione che non ha precedenti, Microsoft apre il suo sistema operativo ai browser web sviluppati da aziende concorrenti. Windows 7, secondo quanto riferito, non sarà privo di Internet Explorer – così come fatto presente nei mesi scorsi – ma permetterà all’utente di scegliere il prodotto preferito da impiegare per la navigazione sul web.
La Commissione Europea, che aveva aperto due procedure nei confronti di Microsoft, ha annunciato di aver accolto con favore la proposta pervenuta dal colosso di Redmond. Tuttavia, saranno comunque poste sotto esame le soluzioni tecniche illustrate da Microsoft per aprire il sistema operativo all’installazione di browser concorrenti. Solo dopo questa seconda fase, la Commissione fornirà il suo parere definitivo sulla questione. E Microsoft potrà evitare così eventuali sanzioni.
I punti cardine della proposta di Microsoft sono stati pubblicati in questo documento. La novità più eclatante, è l’aggiunta del cosiddetto “ballot screen”: si tratta di una schermata che dovrebbe consentire all’utente finale di selezionare il browser preferito che intende utilizzare sul personal computer.
Ad Opera Software, l’azienda norvegese sviluppatrice dell’omonimo browser, si dicono entusiasti per la scelta operata da Microsoft. Si tratta comunque, come viene precisato, di una considerazione con riserva. “L’aggiunta della schermata di scelta del browser è uno dei punti chiave”, ha osservato Hakon Wium Lie – CTO di Opera -. Tuttavia egli precisa come Opera debba ancora analizzare con attenzione le specifiche dell’offerta di Microsoft prima di inviare i commenti ufficiali dell’azienda agli organi regolatori europei.
Una delle aree poste sotto la lente è ad esempio la restrizione della proposta di Microsoft al solo mercato europeo. “Vorremmo che le modifiche venissero applicate anche in ambito extra-europeo. Pensiamo che a tutti debba essere proosta una scelta di browser”, ha aggiunto Lie.
A questo punto, la versione “E” di Windows 7 concepita espressamente per i Paesi europei potrebbe quindi tornare ad essere provvista di Internet Explorer mostrando il nuovo “ballot screen”. Microsoft ne offre la visualizzazione non solo su Windows 7 e sui suoi successori ma anche su Windows Vista e Windows XP per un periodo di cinque anni.