Stando ai dati statistici aggiornati pubblicati da Net Applications, il 2010 sembra essersi concluso in modo positivo sia per Microsoft che per Google. Windows 7 ha infatti superato la soglia del 20% in termini di quote di mercato (20,87%) mentre si riducono gli utenti di Windows XP (ancora al 56,72% di marketshare) e del poco amato Windows Vista (12,11%). Guadagna anche Apple con Mac OS X 10.6 al 3,05% mentre la quota di mercato detenuta da Mac OS X 10.5 si riduce all’1,46%.
Uno sguardo d’insieme sul mondo dei sistemi operativi, evidenzia una flessione – da parte di Windows – dell’1,8% circa nel giro di 11 mesi; Mac OS X è sostanzialmente stabile mentre un bel salto in avanti lo ha fatto segnare, com’è ovvio, iOS (il sistema operativo preinstallato da Apple sui suoi dispositivi mobili quali iPhone, iPad ed iPod) passato dallo 0,61% di febbraio 2010 all’1,69% di dicembre.
Windows 7 è adesso presente su un personal computer su cinque: un risultato mai raggiunto dal predecessore Vista. In 12 mesi dal debutto di “Seven”, Microsoft ha venduto 240 milioni di licenze del sistema operativo: e con la fine dell’anno il numero dovrebbe aver ormai toccato i 300 milioni.
Sul versante browser web, Internet Explorer – nonostante la crescita fatta registrare da IE8 ed il programma “beta” di IE9 aperto al vasto pubblico – ha segnato il passo. Tra novembre e dicembre il browser Microsoft ha infatti lasciato sul campo un altro 1,18%. Firefox ha fatto segnare una piccola ripresa mentre Google Chrome ha praticamente toccato lo storico traguardo del 10% di marketshare. Guadagni più contenuti anche per Safari (5,89%) ed Opera (2,23%).
Lascia sempre sconcertati la larga fetta d’utenza di cui gode ancora il vecchio ed ormai superatissimo Internet Explorer 6.0 (13,06%). Nonostante i ripetuti inviti di Microsoft ad aggiornarsi alle successive versioni del prodotto, IE6 – considerato assolutamente inadeguato per la navigazione “sicura” sul web – è ancora utilizzato da molti.