Windows 10 sembrava destinato a diventare un sistema operativo quasi eterno. Microsoft ha infatti introdotto proprio con Windows 10 l’approccio Windows-as-a-Service: il sistema operativo cambiava pelle, anche in termini di funzionalità, con gli aggiornamenti rilasciati nel corso del tempo.
Inizialmente le modifiche in termini di funzionalità sono state introdotte con i feature update ovvero i corposi pacchetti di aggiornamento prima rilasciati con frequenza semestrale e poi a cadenza annuale. Successivamente le nuove funzioni sono state via via introdotte anche con aggiornamenti più snelli distribuiti attraverso Windows Update il secondo martedì del mese.
Con l’avvento di Windows 11 e il rilascio di Windows 11 22H2, si è appreso che Microsoft si stava orientando sul rilascio di una nuova major release del sistema operativo ogni tre anni.
Windows 12 arriverà entro ottobre 2024, almeno stando alle indiscrezioni a un anno esatto dall’abbandono di Windows 10 (ottobre 2025) o meglio dalla data di fine del supporto esteso per questo sistema operativo.
La domanda è: Windows 12, conosciuto con il nome in codice Next Valley, esiste già o si tratta di un progetto ancora in fase embrionale?
Durante l’edizione di quest’anno della conferenza Microsoft Ignite, i più attenti non si sono lasciati scappare uno screenshot che i portavoce dell’azienda di Redmond hanno mostrato pubblicamente. La schermata in questione è quella che riproduciamo in figura:
La risoluzione dell’immagine è mediocre ma come si mette in evidenza su Twitter, contiene tanti elementi interessanti che fanno immediatamente pensare a quella che potrebbe essere la nuova interfaccia di Windows 12.
Innanzitutto, la barra delle applicazioni risulta “galleggiante”: fluttua sullo sfondo del desktop, cosa che non avviene ad esempio in Windows 11.
I widget sono stati riposizionati in alto a sinistra (si vedono le informazioni su meteo e notizie) mentre tutte le icone di sistema che fino ad oggi affollano l’area della traybar sono poste in alto a destra. Una novità totale per Windows che rompe una consuetudine ormai radicata.
Certo, non è detto che quanto emerso dall’analisi del contenuto dello screenshot Microsoft sia davvero l’interfaccia di Windows 12: potrebbe anche trattarsi di una personalizzazione destinata a debuttare in qualche futura versione di Windows 11.
Microsoft è ancora nelle fasi di prototipazione di Windows 12 ma fonti ben informate assicurano che l’interfaccia utente mostrata per un attimo durante la conferenza Ignite 2022 è rappresentativa degli obiettivi di progettazione che Microsoft spera di raggiungere con la prossima versione di Windows.
Il fine ultimo che l’azienda di Redmond cerca di perseguire è un’interfaccia che sia meglio ottimizzata per l’utilizzo con gli schermi multitouch senza impattare negativamente su coloro che utilizzano tastiera, mouse e touchpad. Ribadendo un leitmotiv molto caro a Microsoft, la nuova interfaccia dovrebbe essere in grado di adattarsi automaticamente su qualunque dispositivo, indipendentemente dalla sua tipologia e dal fattore di forma. Non sono ovviamente esclusi i promettenti dispositivi dotati di display pieghevoli.
Che Windows 12 possa davvero aprire all’idea di Windows Core OS, sistema operativo modulare mai concretizzatosi davvero (fatta eccezione per alcuna modifiche a basso livello)? Sarà la volta buona perché Microsoft decida di rompere con il passato e con tante caratteristiche legacy che derivano ancora da Windows 95 e dai sistemi operativi precedenti? Per rendervi conto di quanto Microsoft sia ancorata al suo passato verificate i nomi di file e cartelle che non si possono usare in Windows e le curiosità su Windows e Office.