Windows Subsystem for Android (WSA) è l’ambiente di lavoro che utilizza le tecnologie per la virtualizzazione di Hyper-V al fine di consentire l’esecuzione di macchine virtuali e applicazioni Android in Windows 11.
Abbiamo visto come installare ed eseguire app Android in Windows 11 con WSA e Amazon AppStore e come scaricare e installare app Android in Windows 11 con un’app gratuita come WSA PacMan.
Con un recente aggiornamento di Windows 11, Microsoft ha annunciato l’introduzione di una nuova importante funzionalità per il networking. La novità al momento riguarda soltanto gli iscritti al programma Windows Insider negli Stati Uniti ma presto verrà estesa all’intera base di utenti di Windows 11.
A maggio scorso Microsoft aveva aggiunto l’opzione Networking avanzato nella finestra di configurazione di WSA. Attivando questa impostazione gli utenti possono far sì che la macchina virtuale WSA condivida lo stesso indirizzo IP privato della macchina ospitante (host). In questo modo le app Android e il sistema operativo possono comunicare con gli altri dispositivi presenti nella rete locale: telecamere IP, device per lo streaming audio e video, PC e workstation,…
L’attivazione del Networking avanzato nella finestra di configurazione di WSA rimuove la funzionalità NAT (Network address translation) impostata a livello di ambiente per la virtualizzazione e attiva un bridge con l’IP del sistema host.
In attesa della distribuzione pubblica dell’opzione Networking avanzato abbiamo visto come collegare una macchina WSL alla rete locale.
Con il rilascio di WSA release 2205.40000.14.0, Microsoft ha attivato anche il supporto VPN: il sistema operativo Android e le app in esecuzione possono utilizzare lo stesso indirizzo IP pubblico assegnato al sistema host dopo l’attivazione di un servizio VPN.
La modifica appena introdotta permette di uscire sulla rete Internet con l’indirizzo IP attribuito alla macchina host da un client VPN.
Oltre all’aggiunta del supporto VPN, Microsoft ha annunciato l’introduzione della compatibilità con IPv6, il supporto per il codec AV1, l’applicazione di patch lato kernel e altro ancora.