Senza fare rumore Microsoft ha rilasciato una versione di Windows 11 basata su riga di comando che permette agli sviluppatori e ai produttori di PC di provare il corretto funzionamento di driver e applicazioni da un ambiente basato sul kernel più recente sistema operativo.
Microsoft Validation OS viene presentato come un sistema operativo leggero, veloce e personalizzabile basato su Windows 11 che può essere utilizzato in ambienti produttivi per diagnosticare e risolvere problematiche hardware durante la fase di produzione dei dispositivi basati su Windows.
L’abbiamo provato: non è un sistema operativo per tutti e ad oggi soffre di qualche limitazione. La più limitante è che per adesso Microsoft non ha ancora pubblicamente rilasciato i file di lingua italiani: non è quindi possibile tradurre il sistema operativo in italiano e usare il layout di tastiera italiano.
Nelle istruzioni di Validation OS l’azienda di Redmond spiega comunque come aggiungere PowerShell 5.0, il pacchetto .NET Framework 4.5, il supporto per la connettività, driver e qualunque applicazione Win32.
Windows 11 Validation OS si può scaricare in versione per i sistemi AMD64 (quindi tutte le macchine x86-64) oppure ARM64.
Consigliamo di fare doppio clic sul file ISO quindi estrarre sul desktop ValidationOS.wim
e la cartella cabs
(quest’ultima contiene una serie di pacchetti aggiuntivi che si possono aggiungere all’immagine del sistema operativo).
Per creare una chiavetta avviabile in grado di avviare Validation OS, è necessario scaricare il pacchetto Windows ADK per Windows 11 e in particolare avviare l’installazione dei soli Strumenti di distribuzione.
Completato questo passaggio si deve scaricare e installare il componente aggiuntivo (add-on) Windows PE per Windows ADK.
Le indicazioni per montare e personalizzare il contenuto dell’immagine di Validation OS consentono di aggiungere vari pacchetti software, driver e programmi Win32.
Nel primo comando è possibile sostituire "C:\images\ValidationOS.wim"
con "%userprofile%\Desktop\ValidationOS.wim"
se si fosse estratto il file sul desktop.
Al termine delle modifiche non si dimentichi il comando dism /unmount-image /mountdir:"c:\mount" /commit
per rendere effettivi gli interventi e “smontare” il file d’immagine. Il file ValidationOS.wim
risulterà così aggiornato e immediatamente utilizzabile.
Per creare una chiavetta USB avviabile contenente Validation OS basta quindi seguire le indicazioni riportate al paragrafo Create a bootable WinPE drive.
Come ultimo passaggio si dovrà impartire il seguente comando:
Posto che l’unità P: all’interno della chiavetta USB contiene i file di avvio di Windows PE come da guida Microsoft. Il comando copy
non fa altro che sostituire il file di avvio boot.wim
con quello di Validation OS.
Effettuando il boot dalla chiavetta USB così configurata verrà avviato il sistema operativo Validation OS.
Come anticipato in apertura il tutto è limitato a una semplice finestra del prompt dei comandi a sfondo nero e con i caratteri di colore verde. Il vantaggio, però, è che è possibile personalizzare il contenuto del sistema operativo modificando la configurazione dell’ambiente di lavoro e prevedendo l’esecuzione di specifiche applicazioni Win32.
Purtroppo il caricamento dei file di lingua italiani da Windows ADK non funziona: è necessario attendere che Microsoft rilasci una versione aggiornata di Validation OS che nella cartella cabs
contenga anche i vari pacchetti in italiano.