Microsoft ha pubblicato la versione finale di Windows 11 lo scorso 5 ottobre e da allora ha cominciato a proporne l’installazione automatica su un certo numero di sistemi Windows 10 certamente compatibili.
Al momento Microsoft non forza in ogni caso l’installazione di Windows 11 anche se i più previdenti potrebbero voler giocare d’anticipo aggiungendo due chiavi di registro che bloccano l’installazione automatica.
“Nelle prime fasi della distribuzione di Windows 11 stiamo sempre registrando un alto tasso di esperienze di aggiornamento positive (…) utilizzando il nostro modello di apprendimento automatico di ultima generazione“, si è fatto presente da Microsoft questa settimana. “Sulla base di questi dati stiamo aumentando il ritmo del rollout più velocemente di quanto originariamente annunciato. L’aggiornamento a Windows 11 viene adesso reso disponibile su un più ampio numero di sistemi Windows 10 idonei“.
Microsoft sta dicendo che l’aggiornamento a Windows 11 dai PC perfettamente supportati, che non evidenziano potenziali incompatibilità non solo sul versante dell’hardware ma anche lato software, avviene senza problemi ed è quindi giunta l’ora di permettere l’installazione automatica attraverso Windows Update a una platea di utenti più estesa.
Dispositivi Windows 10 idonei sono considerati quelli basati su hardware compatibile con Windows 11, che eseguono Windows 10 2004 o versioni successive, sui quali è installato almeno il Servicing Stack Update di settembre 2021 e che non utilizzano componenti hardware e software noti per essere causa di problemi.
In un altro articolo abbiamo visto come prepare il PC per Windows 11 e verificare la compatibilità del sistema usando l’utilità Microsoft Controllo integrità PC.
Da qualche tempo Controllo integrità PC si installa automaticamente in Windows 10 attraverso Windows Update.