Dopo aver scelto di passare al rilascio degli aggiornamenti delle funzionalità (i cosiddetti feature update) su base annuale, Microsoft ha introdotto in Windows 11 anche i pacchetti Moment. Si tratta di aggiornamenti periodici più leggeri che vengono rilasciati a cadenza al massimo trimestrale e che introducono nuove funzionalità nel sistema operativo. Il modello Moment lanciato in Windows 11, ha il vantaggio di consentire l’implementazione di nuove caratteristiche sul sistema operativo non appena esse sono sufficientemente mature.
Windows 11 e i pacchetti di aggiornamento Moment
Diversamente rispetto ai feature update tradizionali (parzialmente assimilabili agli storici Service Pack), che introducono in Windows nuove funzionalità tutte assieme, i pacchetti Moment aggiungono un ridotto numero di caratteristiche “inedite”. Sono inoltre i tecnici Microsoft, dopo i test effettuati sui sistemi dei partecipanti al programma Windows Insider, a decidere quando distribuire le novità alla più ampia platea di utenti della versione stabile di Windows 11 attraverso un pacchetto Moment.
In un altro articolo abbiamo messo in evidenza tutte le varie modalità per aggiornare Windows 11 e tracciato le principali differenze tra ciascuna tipologia di aggiornamento.
Come abbiamo ripetutamente mostrato in passato, gli aggiornamenti Moment sono “pacchetti abilitanti”: nella maggior parte dei casi, infatti, Microsoft distribuisce in precedenza le novità sui sistemi degli utenti finali ma si astiene dall’attivare le nuove funzionalità. Il pacchetto Moment, una volta installato attraverso Windows Update, si occupa semplicemente di attivare le nuove funzioni in Windows 11. Basti pensare a uno strumento open source come ViVeTool: esso non fa altro che permettere l’eventuale abilitazione anticipata di quelle funzioni che sono poi attivate dai singoli pacchetti Moment.
Windows 11 Moment 3 è l’attuale versione più recente del pacchetto di aggiornamento trimestrale: abbiamo visto quali sono le principali novità che introduce.
Microsoft forza l’installazione di Windows 11 Moment 3
Nella configurazione predefinita di Windows 11 (come accade con Windows 10), gli aggiornamenti qualitativi ovvero le patch di sicurezza rilasciate mensilmente da parte di Microsoft, sono installate in automatico. A meno di non utilizzare specifiche policy che escludono questo comportamento.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti delle funzionalità (feature update) e i pacchetti Moment, l’utente ha piena facoltà di scegliere se e quando installarli. C’è un’unica eccezione: quando una specifica versione di Windows 11 (come di Windows 10) si avvicina alla data di fine supporto (nel caso di Windows 11, Microsoft le indica nella pagina Windows 11 release information), l’azienda di Redmond forza l’installazione dell’ultimo feature update disponibile attraverso Windows Update.
In un altro articolo abbiamo visto come bloccare l’aggiornamento di Windows 11 ed evitare la comparsa di un messaggio a schermo intero.
Con Windows 11 Moment 3, Microsoft introduce un comportamento nuovo: a partire da luglio 2023, Windows Update forzerà l’installazione di questo pacchetto di aggiornamento. Perché? Perché Microsoft ritiene ormai sufficientemente mature le funzionalità introdotte con Moment 3 e vuole mettere un “punto fermo”.
Dal punto di vista di Microsoft, Windows 11 Moment 3 vuole essere il nuovo riferimento, la base per tutti gli utenti che – sui loro sistemi – si servono della versione stabile del più recente sistema operativo.
Così, a partire dal patch day di luglio 2023 (secondo martedì del mese), per installare Windows 11 Moment 3 non sarà più necessario fare riferimento alla sezione Aggiornamenti facoltativi di Windows Update perché il caricamento avverrà in automatico.
Evitare l’installazione automatica di Windows 11 Moment 3 e degli altri aggiornamenti
In Windows 10 e Windows 11 non ci sono aggiornamenti obbligatori: semmai soltanto aggiornamenti automatici. Il comportamento predefinito che si concretizza nell’installazione automatica dei pacchetti di aggiornamento Microsoft non appena essi sono disponibili, può essere liberamente modificato.
Come abbiamo visto nell’articolo su come velocizzare e ottimizzare Windows 11, intervenendo su alcune impostazioni a livello di registro di sistema, è possibile fare in modo che il sistema operativo indichi la disponibilità degli aggiornamenti ma lasci all’utente la libertà di scegliere quando scaricarli e installarli.
Per configurare il sistema affinché applichi questo comportamento, basta digitare cmd
nella casella di ricerca di Windows, scegliere Esegui come amministratore quindi scrivere ciò che segue:
reg add "HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\WindowsUpdate\AU" /v NoAutoUpdate /t REG_DWORD /d 0 /f
reg add "HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\WindowsUpdate\AU" /v AUOptions /t REG_DWORD /d 2 /f
reg add "HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\WindowsUpdate\AU" /v NoAutoRebootWithLoggedOnUsers /t REG_DWORD /d 1 /f
Con questa particolare configurazione, Windows 11 non caricherà più sul sistema in automatico né Moment 3 né gli altri aggiornamenti via via resi disponibili. L’importante è prendersi periodicamente un po’ di tempo per applicare le patch e non lasciare trascorrere troppi giorni dal momento del loro rilascio.