Windows include già alcune funzionalità per aumentare la durata della batteria. Le opzioni di risparmio energetico Windows consentono di gestire più profili diversi in modo da dare priorità alle prestazioni o, viceversa, estendere l’autonomia del sistema in uso. I vari stati di sospensione e l’avvio rapido di Windows sono ulteriori caratteristiche che si inquadrano all’interno delle scelte operate da Microsoft per ottimizzare i consumi energetici dei dispositivi.
Cos’è e come funziona il nuovo Windows 11 Energy Saver
Con l’obiettivo di ridurre i consumi e far sì che i dispositivi portatili siano utilizzabili per un maggior numero di ore prima di richiedere la connessione alla rete elettrica, Microsoft sta introducendo la nuova funzionalità Energy Saver in Windows 11.
Energy Saver è uno strumento che estende ulteriormente le impostazioni di risparmio energetico del sistema operativo Microsoft limitando le attività svolte in background.
L’attivazione della modalità di risparmio batteria disabilita temporaneamente processi ad alto consumo energetico come, ad esempio, la sincronizzazione automatica della posta elettronica e del calendario, gli aggiornamenti delle funzionalità di Windows che richiedono una connessione di rete, le attività svolte dalle applicazioni inattive (non adoperate dall’utente perché ridotte a icona o in esecuzione “dietro le quinte”).
Come confermano Amanda Langowski e Brandon LeBlanc, a partire dalla build 26002 di Windows 11 (versione di anteprima), gli utenti possono prolungare la durata della batteria e ridurre il consumo energetico sacrificando parte delle prestazioni del sistema.
La nuova funzionalità Energy Saver può essere attivata e disattivata tramite le impostazioni rapide nella barra delle applicazioni o configurata per essere abilitata in automatico ogni volta che il dispositivo raggiunge una determinata percentuale della batteria.
Sebbene si tratti di una novità progettata per i notebook e i dispositivi portatili, Energy Saver sarà resa disponibile anche sui sistemi desktop in modo tale da ridurre la bolletta energetica.
Nelle situazioni in cui è necessario risparmiare batteria, Microsoft suggerisce di impostare un tempo più breve per lo spegnimento del display, ridurne la luminosità, modificare le impostazioni delle attività svolte in background dalle app installate, scegliere un profilo energetico più efficiente ed attivare eventualmente la modalità aereo se si avesse bisogno della connessione Internet e del modulo Bluetooth.
Anche Chrome integra una caratteristica simile a Energy Saver
Digitando chrome://settings/performance
nella barra degli indirizzi del browser Chrome si accede a una funzionalità molto simile a quella appena presentata da Microsoft. La differenza è che il riquadro Risparmio energetico compare nelle impostazioni di Chrome solo per i dispositivi alimentati a batteria.
Inoltre, la funzionalità offerta dal browser Google limita l’attività in background e gli effetti visivi per le sole schede aperte. Viceversa, Windows 11 Energy Saver agisce a livello di sistema operativo.