Soluzioni per la virtualizzazione come Parallels Desktop e VMware Fusion consentono di eseguire la versione ARM64 di Windows 11 sui sistemi Mac basati su Apple Silicon.
Con il termine Apple Silicon si fa riferimento ai SoC (System-on-a-Chip) con architettura di derivazione ARM che la Mela ha sviluppato per i suoi dispositivi mobili prima e in tempi più recenti anche per i Mac andando di fatto ad abbandonare la piattaforma Intel x86.
Per chi volesse usare Windows 11 sui Mac basati su Apple Silicon di fatto non esistono immagini ISO o file in formato WIM disponibili pubblicamente. Soltanto gli iscritti al programma Volume Licensing Service Center di Microsoft sembrano poter accedere alle immagini ufficiali di Windows 11 ARM64.
L’azienda di Redmond offre comunque l’immagine di un’installazione di Windows 11 ARM64 già pronta per essere eseguita con un software per la virtualizzazione.
Quella offerta è l’immagine di un’unità virtuale Hyper-V in formato VHDX da 9,7 GB che può essere sfruttata con i software compatibili.
Per utilizzare Windows 11 on ARM senza limitazioni è inoltre necessario inserire un Product Key valido per attivare il sistema.
Dal momento che i Product Key di Windows non sono legati alle singole architetture quindi nulla vieta di usare codici prodotto delle versioni x86 o x86-64.
Come si legge anche a questo indirizzo, Microsoft conferma ufficialmente che le licenze di Windows on ARM vengono consegnate solo agli OEM ma gli utenti finali possono comunque utilizzare copie “retail” per esegire Windows 10 e Windows 11 sui Mac, compresi quelli basati su SoC ARM.
L’accordo di licenza con l’utente finale (EULA), infatti, non impedisce agli utenti Microsoft che hanno acquistato una regolare licenza di scegliere la tipologia di dispositivo sulla quale usarla.
Microsoft non fornirà alcun tipo di supporto per le installazioni di Windows su piattaforma Apple Silicon ma l’operazione può comunque essere effettuata.
A beneficio dei più “smanettoni” diciamo che Windows 11 ARM64 può essere scaricato in versione di anteprima (Insider Preview) con la possibilità di generare un’immagine ISO che consente l’installazione del sistema operativo utilizzando UUP Dump: basta fare riferimento alle versioni ARM64 del sistema operativo.
È possibile applicare le stesse istruzioni che avevamo illustrato nell’articolo in cui descriviamo come installare l’ultima versione e provare le novità di Windows 11.