Tra le problematiche registrate all’interno della release 2H22 di Windows 11, ce ne sarebbe una che potrebbe risultare molto fastidiosa.
È stato rilevato che, dallo scorso 23 maggio 2023, tutti i dispositivi Windows che si basano sull’architettura Arm potrebbero avere dei problemi che riguarderebbero le fotocamere integrate. Il codice di errore sarebbe il seguente: “0xA00F4271<MediaCaptureFailedEvent> (0x80004005)“.
Tale stringa si manifesterebbe nel tentativo di utilizzare l’app Fotocamera di Windows. È doveroso precisare che tale problematica non va a riguardare le fotocamere o qualsiasi altra webcam collegata al dispositivo mediante porta USB.
Windows 11 2H22: fotocamere integrate fuori uso, ecco come risolvere
Cercando di venire a capo della situazione, gli sviluppatori hanno individuato quali sarebbero i dispositivi interessati dalla problematica. Più precisamente la questione riguarderebbe più da vicino i device con a bordo i seguenti processori: Qualcomm 8cx Gen 1, Qualcomm 8cx Gen 2, Microsoft SQ1, e Microsoft SQ2.
Nelle ultime ore Microsoft avrebbe cominciato a distribuire uno strumento di risoluzione dei problemi al fine di risolvere la questione. Servendosi di tale risorsa, gli utenti potranno installare in maniera automatica e non manuale ciò che serve e per rendere di nuovo le fotocamere integrate funzionali.
Nel caso in cui gli utenti non volessero attendere l’arrivo di questo piccolo aggiornamento, ci sarà la soluzione manuale.
Sarebbe però questa solo una prova, la quale in alcuni casi potrebbe non andare a buon fine.
Dovrà essere aperto il Prompt dei comandi, il quale andrà eseguito come amministratore. Bisognerà copiare ed incollare il seguente comando per poi premere “Invio”: reg add “HKLM\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Qualcomm\Camera” /v EnableQCOMFD /t REG_DWORD /d 0 /f.
Per ultimo, servirà un riavvio del computer, o semplicemente riavviare qualsiasi applicazione che in quel momento stia utilizzando la fotocamera. Microsoft, come detto, non garantisce la risoluzione della problematica con questo metodo, il quale applicato in maniera sbagliata potrebbe portare all’obbligo di reinstallare il sistema operativo.