Vi sarà capitato più volte che aggiornando Windows il sistema operativo abbia richiesto diversi minuti per l’installazione delle patch. Quando gli aggiornamenti vengono applicati di notte non è un problema ma quando le patch vengono installate durante la giornata lavorativa la perdita di produttività è spesso più che considerevole.
Con il lancio di Windows 11 Microsoft ha voluto rendere gli aggiornamenti più semplici e veloci. Secondo i tecnici dell’azienda di Redmond gli aggiornamenti sarebbero fino al 40% più leggeri.
Microsoft non abbandonerà il sistema degli aggiornamenti cumulativi mensili (fa sì che possano essere messe in sicurezza anche quelle macchine sulle quali non fossero stati installate le patch dei mesi precedenti) ma farà in modo che essi richiedano meno risorse e soprattutto meno tempo per essere installati su ciascun dispositivo Windows 11.
Microsoft rilascerà sempre un aggiornamento cumulativo per la sicurezza il secondo martedì di ogni mese e un aggiornamento qualitativo alla fine del mese.
Diversamente rispetto a Windows 10, Windows 11 riceverà solo un aggiornamento delle funzionalità (feature update) all’anno. Si tratta degli aggiornamenti più corposi che introducono cambiamenti rilevanti e nuove caratteristiche.
Ogni versione di Windows 11 potrà godere di 24 mesi di supporto invece dei 18 mesi che abbiamo oggi con Windows 10.
La finestra principale di Windows Update mostra in Windows 11 anche il tempo necessario per installare ciascun aggiornamento: si tratta di una stima calcolata sulla base dell’hardware in uso e della tipologia di aggiornamento offerto. La stessa informazione viene mostrata nel menu che appare premendo il pulsante per il riavvio o lo spegnimento del computer.