Con le versioni più recenti di Windows, Microsoft ha introdotto il nuovo Windows Terminal, applicazione che funge da raccoglitore per un ampio ventaglio di interfacce a riga di comando. Accanto alla nuova finestra del terminale, utile per eseguire cmdlet e script PowerShell, gli utenti possono utilizzare il più tradizionale prompt dei comandi (cmd
), ma anche Azure Cloud Shell e interagire con le distribuzioni Linux installate grazie a WSL (Windows Subsystem for Linux). Windows Terminal offre una pratica interfaccia a schede: ciò significa che è ad esempio possibile eseguire istruzioni dalla riga di comando con cmd
mentre si interagisce con la bash GNU/Linux.
Microsoft abbandona la Legacy Console Mode
A dicembre 2023, Microsoft ha annunciato che la Legacy Console Mode diventa adesso una soluzione accantonata a non più supportata. La modifica interessa tutte le future versioni di Windows 10 e Windows 11. Gli utenti interessati a ripristinare questa modalità, potranno eventualmente utilizzare la sezione Gestisci funzionalità facoltative del sistema operativo.
Legacy Console Mode, tuttavia, è uno strumento di compatibilità sviluppato da Microsoft per consentire l’esecuzione di applicazioni a riga di comando più datate che potrebbero non funzionare correttamente con le versioni più recenti del prompt dei comandi di Windows.
Per la stragrande maggioranza degli utenti questo non è un problema: la Legacy Console Mode era infatti disattivata per impostazione predefinita. Poteva essere eventualmente abilitata cliccando con il tasto destro sulla barra degli indirizzi della finestra del prompt dei comandi, cliccando su Opzioni e infine spuntando la casella Usa console legacy in basso.
Perché l’addio alla Legacy Console non è un problema
Per anni, chi ha utilizzato il prompt dei comandi di Windows, si è scontrato con limitazioni non di poco conto. Si pensi, ad esempio, alle difficoltà in fase di ridimensionamento della finestra o l’impossibilità di usare la combinazione di tasti CTRL+V
per incollare del testo nella schermata del prompt dei comandi.
Non c’è ragione di guardare indietro e tornare alla Legacy Console: in primis perché già la finestra che appare digitando cmd
consente ad esempio di utilizzare una serie di scorciatoie utilissime per la gestione del testo:
CTRL + A
– Seleziona tutto il contenuto della finestra del prompt
CTRL + C
– Copia testo
CTRL + F
– Trova testo
CTRL + M
– Seleziona testo
CTRL + V
– Incolla testo
CTRL + ↑/↓
– Effettua uno scorrimento riga per riga in entrambe le direzioni
CTRL + Pag. su/Pag. giù
– Scorre il contenuto della finestra del prompt a pagine
Con la combinazione di tasti MAIUSC
più frecce, è possibile selezionare specifiche stringhe di testo, si possono gestire i ritorni a capo, convertire automaticamente simboli e caratteri speciali (ad esempio si possono rimuovere le tabulazioni e convertire le virgolette inglesi…). Tutte cose che non sono disponibili nella Legacy Console Mode. Ecco perché il suo abbandono non rappresenta un problema e l’addio a questa funzionalità non va assolutamente confuso con il prompt dei comandi classico, che resta sempre presente e disponibile in Windows.